Ranieri: "Nel 1° tempo poco concreti. Sarò soddisfatto quando supereremo il Milan. Anche Franco Sensi disse che con un'altra stampa avremmo fatto altre cose"

Ranieri a Sky

Lei andrebbe mai alla Lazio?
No, sono tifoso e non ci andrei mai.

Come giudica la Roma tra primo e secondo?
Abbiamo iniziato bene e ci siamo disuniti. Eravamo partiti bene. Avevamo paura di ricominciare dopo la sosta, ma ero sereno. Dopo ci siamo disuniti. Il Catania è un'ottima squadra ma noi abbiamo lasciato molto a desiderare. Dopo molte giocate, occasioni da gol, percussioni. Analizzeremo questa gara.

La formula finale a quattro?
Già l'abbiamo fatta con il Bayern e pure oggi dovevamo vincere. Buon per me che ho questi giocatori che danno sempre tutto e non si lamentano se partono dalla panchina.

Ci sono diversi punti in più rispetto allo scorso anno. Dov'è la differenza?
Credo che sia nella rosa che è completa e ci permette di competere su più fronti. Dobbiamo rimontare la partenza brutta. Abbiamo inanellato molte prestazioni positive. Sarà un campionato competitivo e livellato.

La sostituzione di De Rossi?
Lui mi ha chiesto di farlo giocare nonostante avesse avuto la febbre, è un generoso. Sono partito con lui non avendo Pizarro, ma poi piano piano sbagliava qualche passaggio e l'ho cambiato

Le dà fastidio il comportamento di Adriano e Pizarro?
No hanno comportamenti normali. Adriano ha avuto problemi burocratici e famigliari tra il visto.
L'altro ha problemi fisici sta curando, abbiamo un preparatore in modo che al ritorno impiegherà meno tempo.

Il mercato?
Non possiamo spingere, dovevamo vendere. Va bene una rosa lunga e dobbiamo vendere.

Episodi contestati?
La palla pare essere uscita (mentre guarda il video, ndr) ma nella seconda inquadratura non sembra. Vucinic è in fuorigioco (nel terzo gol, ndr).

Ranieri a Mediaset Premium:

Buon per noi che non sono riusciti a fare il terzo gol, invece nel secondo tempo è stata la Roma di sempre. I cali? Sono la nostra croce, se giocassimo sempre con quella concentrazione e potrebbe dire la sua vermsaente su tutte e tre le comnpetizioni. Menomale che ci sono grossi giocatori, sennò non si vince. Un aggettivo per la Roma? Imprevedibile! De Rossi sta bene ha avuto tre giorni di febbre ma ha voluto esserci per forza, e l'ho fatto giocare e ho detto vediamo quando calerà. Credo di averlo sostituito al momento giusto. E' una sfida bella e difficile per me Roma e la Roma, essendo tifoso è una sfida ancora più difficile perchè soffri il doppio. E' bello quando vinci e i tifosi sono felici. Ora è giusto continuare a lottare in questo momento di difficoltà. I 4 attaccanti in campo? Se i 4 tenori non steccano sì. La mia soddisfazione sarà quando supereremo il Milan in classifica.

Ranieri a Roma Channel

"Nel primo tempo ci siamo disuniti troppo, come se avessimo scollegato la spina. Il Catania, comunque, è una buona squadra. La chiave della gara è stato l'intervento di Cassetti in area quando ci siamo trovati in inferiorità numerica, in cinque contro due. Abbiamo evitato il gol e siamo ripartiti. La seconda frazione di gioco è stata tutta un'altra partita; nei primi 90 minuti io gridavo e non avevo più voce per tenerli a tre a centrocampo. L'ho detto a uno, ma quello non lo diceva agli altri. Nell'intervallo poi ci siamo chiariti e quando siamo ritornati in campo ci siamo schierati meglio. Abbiamo lavorato tanto sulle situazioni di palla inattiva, ma questa volta abbiamo comunque prso gol. Poi, come contro il Bayern, ho messo i quattro tenori (Totti, Borriello, Vucinic, Menez, ndr), la musica è cambiata ed è andato tutto ok, ma non sempre si potrà farli giocare tutti insieme. Col 4-2-4 giocava il Brasile negli anni '60. Sulla vittoria del Milan? Mi aspettavo il pareggio a Cagliari ma noi dobbiamo pensare soltanto a noi. L'importante è aver vinto ma dobbiamo essere sempre come nel secondo tempo".
 

 

Ranieri in conferenza stampa

 

Nel primo tempo la Roma è andata male, nella ripresa la squadra si è trasformata
"Volevo vedere la squadta subito dopo la sosta, vogliamo recuperrare psizioni in classifica, abbiamo iniziato bene fin quando al gol poi, di punto in bianco, abbiamo staccato la spina, inspiegabilmente, Il Catania poi ne ha apprifittato, è una buona squadra, sono passati poi in vantaggio, meno male che Cassetti è riuscito a fermare quel contropiede 5 contro 2. Nella ripresa abbiamo pareggiato e poi è servito Vucinic per vincere la gara".

Vucinic partendo dalla panchina è andato bene
"Bisogna fare un discorso generale, ogni volta che un giocatore parte dalla panchina ed entra in campo dà poi il 100%, proprio perché sanno che non possono giocare tutti e sfogano poi in campo la propria, comprensibile, amarezza. Mirko giocherà comunque domenica. E' stato un buonissimo secondo tempo e siamo stati molto più concentrati".

Rosella Sensi ha detto che vengono fatte troppo polemiche
"Veniamo spesso criticati, ogni minima cosa succede un '48, anche il padre disse che se ci fosse stata un'altra stampa romana.."

Il Milan ha una marcia in più?
"Se ha tutti quei punti ha qualcosa in più ma noi non dobbiamo mollare, così potremo dire la nostra ma non dobbiamo fare come oggi. Siamo stati dr jekyll and mr hyde".

Pulvirenti si è lamentato dell'arbitro
"Sulla palla di Riise da un replay mi sembrava fosse uscita mentre dall'altro no. Mirko era in fuorigioco ma è difficile vedere tutto bene. L'assistente è stato bravo a vedere il gol del Catania invece".

Prima avete giocato con il 4-4-2 e  poi a rombo
"Durante nel primo tempo ho provato a farmi capire e a dire loro di cambiare e di mettersi a rombo, alla fine nell'intervallo ho detto loro di cambiare disposizione e di schierarsi a rombo".

De Rossi?
"Non avendo Pizarro ho messo lui, pur sapendo che non stava bene. Quando ho visto che faticava troppo l'ho tolto"

Nell'intervallo ha urlato o parlato serenamente?
"Ho parlato tranquillamente anche perché avevo di fronte dei giocatori carichi".

Totti?
"Ha fatto delle cose buone, nonostante non fosse riuscito a segnare quando ha avuto l'opportunità di ritentare il tiro ha preferito far segnare Vucinic e questo dimostra l'intelligenza e la bontà del giocatore".