Pallotta: "Ho detto a Totti di pensare a come smettere, il suo corpo non gli permette di essere quello di prima". VIDEO!

15.03.2016 21:30 di Danilo Magnani Twitter:    vedi letture
Fonte: ilmessaggero.it
Pallotta: "Ho detto a Totti di pensare a come smettere, il suo corpo non gli permette di essere quello di prima". VIDEO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Nella giornata di oggi erano uscite alcune dichiarazioni del presidente James Pallotta in merito alla Roma rilasciate nell'ambito della Sloan Sports Analytics Conference di Boston, andata in scena lo scorso 12 marzo. In particolare avevano fatto scalpore le frasi su Totti, nelle quali si parlava del suo futuro lontano da Roma: "Quella di Totti è una situazione davvero difficile. Vorrei si ritirasse per entrare nel management, ma lui ha rifiutato». Il presidente americano ci ha tenuto a smentire queste parole, come riportato dal sito de Il Messaggero, dichiarando: "Non ho mai detto queste cose su Francesco, ho detto solo che è un grande giocatore ed è stato il migliore in Italia per moltissimo tempo. Potrà rimanere a Roma per quanto tempo vorrà". Le frasi confermate invece riguardavano l'ex allenatore giallorosso Garcia e altri temi, come di seguito riportate: "Il problema con Garcia è che usava sempre la stessa tattica e non seguiva i dati analitici. Per fortuna Spalletti è più aperto a questi dati, sono molto contento di quello che Luciano ha fatto fino ad ora. La Roma ha un team che si occupa di sviluppare e mantenere un grande database dei giocatori provenienti da tutti il mondo. Abbiamo molte statistiche che usiamo per valutare i giocatori che vengono presi in considerazione per l’acquisto". Su Morgan De Sanctis: "Vorrei farlo allenatore o direttore quando si ritirerà" ed infine sul settore giovanile: "Vorremmo avere più giocatori italiani nelle giovanili. Sono entusiasta di vedere alcuni dei ragazzi del settore giovanile in prima squadra. Abbiamo fatto un accordo con alcune università per quei ragazzi che non riescono a sfondare nel calcio professionistico, in modo che abbiano un accesso sicuro all’università".

SPUNTA IL VIDEO - Un video della stessa conferenza conferma le prime parole del presidente della Roma: "A Roma noi abbiamo quello che probabilmente è stato uno dei più grandi giocatori in Italia di sempre ed è Francesco Totti. Francesco ha 39 anni ed è ancora un talento con delle qualità incredibili, e credo sia ovvio per lui e per molta gente che non può più giocare allo stesso modo di prima. Semplicemente il suo corpo non glielo permette. Il suo corpo non fa bene quello che gli dice la mente, il suo contratto scade quest’anno e tutti ne vogliono un altro. La pressione a Roma nei miei confronti per fargli il rinnovo è incredibile. Ho avuto molti colloqui con lui e gli ho detto che starà con la Roma per più di 30 anni e di pensare a come smettere. Io non trovo che sia difficile capirlo, ma lo è per la cultura italiana dove un giocatore del suo calibro ha fatto vendere a lungo il maggior numero di magliette, è il simbolo di Roma e lo sarà per altri 30 o 40 anni o per sempre in un altro ruolo. 

Il calciomercato è una differenza del calcio europeo rispetto a quello americano: per esempio noi prendemmo Marquinhos per 3 milioni, rivendendolo per più di 30 milioni e quei soldi sono andati a noi. Il calciomercato può diventare un grande fonte di guadagno per il club per avere dei soldi da poter reinvestire nel club. Il secondo mercato più grande dei nostri fan su Facebook è l'Indonesia. Quando questa estate la squadra è andata lì ha trovato un ambiente incredibile. A Roma noi abbiamo la curva sud, il settore di tifo più intenso, che canta per due ore ininterrottamente, sventolando bandiere e tirando petardi. E in indonesia 5.000 ragazzi hanno fatto lo stesso per due ore cantando tutti i cori in italiano, è stato incredibile.

Gli stadi americani sono decisamente migliori di quelli europei. Noi giochiamo nello stadio Olimpico, ha una pista d'atletica attorno al campo e quando abbiamo comprato la società abbiamo capito che il club necessitasse di costruire un nuovo stadio per poter competere ai massimi livelli ed avere una sostanziale fonte di ricavo. In sei mesi confidiamo venga approvata la costruzione del nuovo stadio e ce ne vorranno 26 di mesi per costruirlo, interamente con i soldi privati. Lo stadio avrà 60.000 posti e sarà a 15 minuti dal Vaticano e a 15 minuti dall'aeroporto. Sul raccordo anulare, sul fiume, due linee di treno. Saranno comprese varie strutture di intrattenimento. Speriamo di avviare il tutto tra 3 anni, da quel momento potremmo generare molte entrate. Le infrastrutture saranno finanziate dai privati, non sono un grande fan del finanziamento pubblico.

A Roma ci sono 6 giornali che hanno molte pagine sul calcio, 9 radio che parlano solo di calcio h24. Abbiamo creato una nostra tv, una nostra radio. La pressione della stampa è maggiore di ogni altro posto. La scorsa settimana ero a Roma e ogni volta che uscivo dall'hotel c'erano 10-20 giornalisti che mi facevano domande, è faticoso. Una cosa divertente è poter giocare con loro. Un giorno alcuni amici di Boston mi avevano raggiunto e i giornalisti mi chiedevano cosa dovessimo fare, ho risposto loro di voler andare in gondola".

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