Mourinho: "Dopo la finale di Europa League persa potevo essere felice di essere il volto della Roma? Io voglio essere allenatore e a volte sono stato più di un allenatore"

22.04.2024 15:55 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Mourinho: "Dopo la finale di Europa League persa potevo essere felice di essere il volto della Roma? Io voglio essere allenatore e a volte sono stato più di un allenatore"
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L'ex tecnico della Roma José Mourinho ha rilasciato un'intervista al quotidiano britannico Telegraph. Tra i vari temi affrontati lo Special One ha parlato anche del suo futuro:

"Ciò che potrebbe davvero fare la differenza è quanto il club mi vuole. Quanto la società ha bisogno di una persona e di un allenatore del mio profilo. L’unica cosa che voglio è che i traguardi e gli obiettivi vengano stabiliti da tutti in modo equo. Non posso andare in un club dove, per via della mia storia, l’obiettivo è vincere il titolo. No. L'unica cosa che voglio è che sia giusto. Pensi che se fossi in un grande club della Premier League e fossimo sesto, settimo, ottavo in classifica, avrei ancora un lavoro? Quello che sto dicendo è che le persone [dovrebbero] guardarmi nel modo in cui guardano gli altri. Quello che è importante per me è che il club abbia degli obiettivi e che io possa dire che sono pronto a lottare per questi. Non voglio dire realistico, ma almeno semi-realistico. Perché quando andai alla Roma nessuno sognava la finale europea e noi ce l'abbiamo fatta. Non è possibile che vada in un club quasi retrocesso e l’obiettivo è vincere la Champions League. Io voglio essere allenatore. Lavorare con la squadra, concentrarmi sullo sviluppo dei giocatori, sulla preparazione delle partite. Fortunatamente l'ho fatto nella mia carriera. Purtroppo, ho avuto altre situazioni in cui dovevo essere molto più di un allenatore. Quando sei più di un tecnico, non sei un buon allenatore. Dopo la finale persa, in quelle circostanze, potevo essere contento? Potevo essere felice di essere il volto del club e di andare in conferenza per parlare dei fatti accaduti? No, mi è dispiaciuto".