Montella: "Con l'Inter l'ultimo traguardo. Chi indossa la maglia della Roma non deve avere solo talento ma anche personalità"

18.04.2011 12:38 di  Greta Faccani   vedi letture
Montella: "Con l'Inter l'ultimo traguardo. Chi indossa la maglia della Roma non deve avere solo talento ma anche personalità"
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© foto di Alberto Fornasari

Alla viglia della semifinale di Coppa Italia in programma domani sera tra Roma ed Inter, Montella sarà in conferenza stampa oggi alle 12,45.

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Roma-Inter è un match tra chi per motivi diversi hanno deluso? E' un obiettivo che vi ponete entrambi?
Saranno due squadre ferite per il cammino avuto, è quasi l'ultimo traguardo che ci giochiamo e diventa una gara importantissima. Siamo a 9 coppe Italia e vuol dire potersi giocare la gara all'Olimpico.

Totti squalificato, è possibile un cambiamento tattico per favorire Borriello?
Ogni modulo ha i suoi punti di forza, non credo e non basta un giorno per insegnarlo, valuteremo.

La Roma ha perso occasioni, ha sempre avuto questo difetto storico, come lo giustifichi?
Devo ragionare sui dati, è un dato di fatto che nelle partite dove si poteva fare il salto di qualità si ripetono gli stessi errori e non può essere un caso. Le valutazioni le condivido con la squadra serenamente.

Ti senti sotto osservazione mentre decidono il tuo futuro?
Siamo tutti sotto osservazione, anche te e non lo sai. Vengo valutato da chi lavora adesso e da chi arriverà. Il prossimo allenatore non verrà scelto dall'età ma in base alle proprie caratteristiche, se sarà capace e all'altezza. Io sono valutato, curioso e sereno.

Alzare un titolo potrebbe aiutarti nella conferma?
Io do tutto me stesso per ogni allenamento e ogni partita, poi le situazioni determinano risultati. Mi devo concentrare nel preparare bene le partite e sono molto sereno.

Il mancato salto di qualità è un problema di mancanza di motivazioni?
No, le motivazioni ci sono, c’è chi le trova di più e chi di meno. Non vado nel dettaglio con voi.


Menez e Vucinic saranno condizionati domani?
Chi indossa la maglia della Roma non deve avere solo talento ma anche personalità, a volte i fischi possono far bene.


Pensi che la gara di domani possa galvanizzarvi?
Molto spesso si dice che difendo troppo i giocatori, ma quello che faccio lo faccio solo per il bene della squadra. Quello che ho da dire alla squadra lo dico alla squadra, e quello che penso di dire pubblicamente lo dico pubblicamente.

I discorsi di mercato condizionano i giocatori?
Chi indossa questa maglia è abituato alla risonanza che c’è, chi vuole andare via può rispondere sul campo, il fatto di non essere amato completamente a volte ti stimola di più, bisogna trovare dentro di sé le motivazioni.


Vi sentite alla pari dell’Inter e a Borriello cosa chiedi per domani?

L’Inter è una squadra con valori importanti, una partita difficilissima, domani la differenza la farà lo spessore e il valore dei singoli giocatori, conta molto il temperamento, chi ne avrà di più vincerà la partita.

Ti senti un po’ tradito?
No, la mia scelta è stata ponderata. 


Lotito ha parlato di una task force per controllare la regolarità del campionato, mentre ieri ha parlato di DiBenedetto, ti infastidiscono queste intromissioni?
Sicuramente parlano più spesso loro di noi che noi di loro, però Lotito a volte è anche divertente.


Si sbagliano troppi gol facili…
Sì, magari pensi di aver fatto già gol e non ci vai con la giusta concentrazione, è difficile per un allenatore commentare un gol sbagliato in quel modo da un proprio giocatore.


Con Montella sono migliori le prestazioni in trasferta, c’è un blocco all’Olimpico?
E’ un discorso da analizzare, però se vediamo il campionato italiano ci rendiamo conto che sono tante le squadre che in trasferta vincono, vedi Napoli e Udinese. Perché si aprono gli spazi e c’è modo di offendere in velocità.


Quindi per l’Inter meglio l’andata in casa e il ritorno a Milano?
La preparerò in giornata e vediamo domani.


Si troverà di fronte Leonardo, siete due degli allenatori più giovani della Serie A, questa è la vera finale della coppa Italia?
No, è una semifinale, sarà una partita aperta. Leonardo lo stimo moltissimo, sta facendo un buon lavoro, sono felice di incontrarlo domani.


Rifarebbe quella formazione di sabato con gli esterni alti?
Abbiamo creato molto di più quando eravamo messi così in campo, poi quando c’è stata la voglia di mettere qualche attaccante in più ci siamo esposti e abbiamo perso la partita. In quella situazione farei le stesse scelte.


Come sta Pizarro uscito dolorante col Palermo, e se stai pensando di mettere un uomo in più a centrocampo?
Non mi risulta stia particolarmente male, si allenato regolarmente.


Il ruolo dell’allenatore telo aspettavi così?
Lo facevo già da un po’ con i ragazzini, naturalmente le pressioni sono diverse. Quando vado a casa riesco a staccare.


Questi giocatori sanno che tu ti giochi la conferma, però non credi che da parte di alcuni ex compagni ti potevi aspettare un atteggiamento più propositivo?
No, non mi sento tradito, credo che stiano dando quello che possono dare. Gli atteggiamenti di una persona non si possono cambiare, i comportamenti si possono smussare. Qualcosa in positivo lo stanno dando.


C’è un portiere che non si allena da un mese (Julio Sergio, ndr) ….
Sta male… se volete fare anche i medici… Io faccio tutto ciò che credo sia giusto per migliorare il rendimento dei giocatori, per me sarebbe molto comodo per avere un consenso popolare e mediatico buttando la croce su alcuni atteggiamenti, ma io mio compito è di farli rendere al massimo in base alle loro caratteristiche. Poi dentro gli spogliatoi ci diciamo quello che pensiamo

Tu ancora non sai se sarai l’allenatore della Roma l’anno prossimo, ma secondo te è una squadra da rifondare?
Questo lo dici te, magari io lo so….Comunque non voglio commentare.