Luis Enrique: "Non mollerò. Mercato di gennaio? La società non ha colpe"

09.03.2012 11:23 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Luis Enrique: "Non mollerò. Mercato di gennaio? La società non ha colpe"
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Alle 11.30 Luis Enrique parlerà in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Palermo. Vocegiallorossa.it vi proporrà la diretta testuale dell'evento.

Cosa rappresenta Palermo?
"Rappresenta il presente dopo una settimana difficile per i calciatori perché dobbiamo recuperare dopo una sconfitta. In casa il Palermo sta facendo benissimo, sarà una gara difficile".

Cosa risponde a chi dice che il progetto è fallito?
"La tua è un'ipotesi. Il giorno in cui sono arrivato qui sapevo ci sarebbero state delle difficoltà. Lavoro, mi metto a disposizione della squadra e così continuerò. Non mollerò".

Sabatini ha detto che avresti preferito vincere il derby anche giocando male..
"Io preferisco vincere sempre, in qualsiasi modo, ma sono convinto che per vincere sia meglio giocare bene, non solo il derby. Vincere una gara lo si può fare giocando bene ma per vincere parecchie gare credo sia meglio giocare bene".

Ti dà fastidio che sia uscita questa tua frase?
"Di quello che accade nello spogliatoio non parlo mai. Ho un ottimo rapporto con Sabatini, Baldini e Fenucci, andremo lontano".

Ora si sente pronto a garantire che resterà anche il prossimo anno?
"Ora non mi interessa, mi interessa solo del Palermo in modo da dare delle soddisfazioni ai tifosi, che sono stati sempre fedeli al massimo. Del futuro ho già parlato una settimana fa e non torno sul discorso. Dovrete sopportarmi per altri 4-5 anni, minimo. Poi nel calcio non si sa mai, se i tifosi o la società non penseranno che io sarò più la persona giusta allora si vedrà, altrimenti rimarrò qui".

Queste 12 partite sono utili per valutare chi rimarrà e chi no?
"Ogni gara è un esame. Io cerco sempre la concentrazione per la prossima partita, che è sempre la più importante. Non sarà facile vincere a Palermo, poi vedremo dove saremo arrivati. So che quello che conta è il risultato".

La dirigenza in settimana ha detto che bisognava prendere un difensore a gennaio. Lei ha qualche responsabilità in merito?
"No, ho molta fiducia in Walter e Franco e abbiamo concordato che non ci fosse fretta di intervenire a gennaio, al contrario della scorsa estate. Non ha alcuna colpa la società, io mi prendo le mie responsabilità e si può fare meglio".

Emergenza in difesa, ma forse anche in attacco. Novità su Totti?
“Valuteremo oggi, e vedremo se potrà giocare o no. Nessuna emergenza né in difesa né in attacco, siamo una squadra. Non sono preoccupato, è brutto per tutti essere infortunati, ma abbiamo altri giocatori e potranno giocare loro. Siamo tanti anche perché contiamo con noi anche quelli della Primavera”.

Crede ancora che la sua idea di calcio sia attuabile in Italia?
“Sono convinto che possa funzionare ovunque. È vero che dobbiamo migliorare in certe occasioni perché ogni tanto siamo distratti, ma quando lo facciamo bene, come è successo in qualche partita, va bene e sono convinto che è una buona idea di calcio”.

Si è detto che servoino giocatori d'esperienza. Lei è pronto a chiedere questo alla società, e nell'eventualità che non arrivassero, sarebbe pronto a fare un passo indietro?
“Non farò mai un passo indietro. Non mi interessa se un giocatore è giovane o meno. Noi cercheremo di fare una squadra forte, ma non esiste un discorso d'età. L'esperienza si acquisisce poco alla volta. Per me non ci sono problemi, a me piacciono i giocatori bravi, che abbiano 35 anni come Totti o che siano giovani come Piscitella. Ci sono delle partite in cui l'esperienza può esere importante, ma la qualità è sempre più importante”.

Con questa media la Roma non entrerebbe nelle coppe europee per la prima volta dopo 16 anni. Si potrebbe dire a quel punto che il suo corso sia stato fallimentare?
“Ognuno può dire la sua, spero solo che l'ipotesi non si presenti”.

Come valuta questo Palermo un po' altalenante?
“Difficile perché in casa ha numeri incredibili, gioca puntando sulla ripartenza, ma ha grande qualità tecnica. È una partita buona per noi perché possiamo fare il nostro gioco, ma bisogna stare attenti perché hanno anche delle ottime punte. Sarà una prova interessante perché possiamo vedere come affrontare una squadra come questa che sa difendersi e ripartire”.