Italia, De Rossi: "Futuro? È in Olanda e con l'Empoli. Mai dimenticarsi che il bene primario è la Roma"

24.03.2017 08:44 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Italia, De Rossi: "Futuro? È in Olanda e con l'Empoli. Mai dimenticarsi che il bene primario è la Roma"
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De Rossi alla Rai

"Ogni volta che vado a Palermo segno, sarà una felice coincidenza, è stata una bella atmosfera, c'è stata tanta partecipazione. Sospensione? Peccato, non so cosa abbia scaturito questo lancio di petardi, fortunatamente è finito tutto bene mi dispiace per loro perché così non danno una bella immagine. Vivo bene il fatto di essere uno degli anziani del gruppo, noi abbiamo grande senso di responsabilità, c'è sempre grande partecipazione da parte dei giovani, è un ambiente molto positivo. Verratti? Mi ci sono trovato sempre bene, ma ce ne sono altri che ti danno la giusta mano, lui forse è il più bravo, poi altri che ora non sono invogliati torneranno presto. Spagna? Noi adesso stiamo bene, bisogna vedere a settembre come staremo, l'atteggiamento è sempre di quelli giusti, non abbiamo mai scherzato con l'avversario, abbiamo fatto tutto in maniera giusta. L'Albania è una buona squadra. Futuro? È in Olanda e poi con l'Empoli, per adesso sono concentratissimo sulla prossima partita".

De Rossi a Sky Sport

“20 gol come Paolo Rossi? Statistica bella e strana, lui faceva gol a grappoli, io sono più longevo. È un onore essere a pari gol con Paolo Rossi, sono a 1-2 presenze da Zoff, a 4-5 da Pirlo. Non mi abituo mai a vedermi su quella tabella, è un onore grande, un’emozione forte. Lo scetticismo? Non ci penso, quello che è importante è ciò che dimostri e quello che pensano gli allenatori. Qui mi sono sempre trovato bene, hanno tutti puntato su di me, quando ero in calo mi sono rimboccato le maniche e ho riconquistato la fiducia. Conta quella tabella, conta che c’è un mondiale che rimarrà sempre per tutta la vita, è un’emozione forte, un orgoglio grandissimo. Le vittorie di Italia e Spagna? Non è mai facile vincere, bisogna giocarle le partite, era preventivabile che battesse Israele, ce la giocheremo il 2 settembre. Chi giocherà nella Roma tra me e Totti? Tutti e due tiferemo per la Roma per tutta la vita, ci ha contraddistinto da prima ancora che indossassimo questa maglia. Dobbiamo sperare sempre per il bene di questa squadra che per noi è tutto, non dobbiamo mai dimenticarci che la Roma è il bene primario”.