Garcia: "Ci siamo gestiti, ora testa alla Champions"

18.10.2014 20:43 di Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Garcia: "Ci siamo gestiti, ora testa alla Champions"
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Garcia a Sky Sport

"Non ci siamo riposati ma gestiti. Ho gestito il secondo tempo, abbiamo segnato 3 gol in 30 minuti e adesso ci possiamo concentrare sulla Champions. La mia frase di ieri non era solo per dare la carica ai miei giocatori, mi fido al 100% delle loro doti tecniche. Non solo Ljajic ma anche Destro hanno risposto sul campo come tutta la squadra. E' quello che si deve fare. Il Bayern è fortissimo ma martedì ci sarà un Olimpico di fuoco e non vedo l'ora di giocare questa partita. Sarà fantastico. Quando abbiamo tanti palleggiatori bravi non abbiamo bisogno che Destro venga incontro ma che dia profondità e rimanga al centro. Dà più libertà anche a Totti. Ljajic? Ha fatto un grande gol, ha lavorato tanto per la squadra, ha un atteggiamento da grande giocatore. Dopo l'assist di Totti sul gol fa tutto da solo, sono contentissimo per lui. Sanno che conto su ognuno di loro e mi stanno ripagando. Pjanic e e Nainggolan? Avevamo bisogno di esperienza, hanno iniziato ed era previsto che uscissero ma avevamo tanti giocatori sul filo sul piano fisico e aspettavo il terzo cambio, ma questa squadra non perde mai la palla ed era difficile arrivarci. De Rossi sta bene, è importante e oggi ha dato sicurezza ed equilibrio al centrocampo. E soprattutto ci dà l'opportunità di avere un centrocampo forte anche senza Keita che speriamo torni presto. Guardiola? Ero uno di quelli che sapeva che Pep non avesse scelto una sfida facile andando al Bayern Monaco, ma che da grande allenatore avrebbe fatto benissimo. Ho sentito alcune voci secondo cui al Barcellona era merito dei giocatori. Ma è Guardiola che fa giocare bene le sue squadre".

Garcia a Mediaset

“Totti? Sta bene, era previsto di farlo uscire dopo un'ora. Se la Roma è pronta per lo scudetto? Può essere una profezia la mia di ieri. Se ne sono convinto? La risposta la darà il campo, l'atteggiamento avuto stasera lo dobbiamo avere sempre, sabato con la Samp dobbiamo avere lo stesso atteggiamento, se vogliamo puntare in alto non c'è altro da fare. Martedì però c'è il Bayern, sarà un Olimpico di fuoco. Il gesto del violino? Non parlo di altre cose, solo della partita. Se la squadra ha margini di miglioramento? Sì sì, come tutte le squadre, penso che dobbiamo gestire un po' meglio i tempi forti e quelli bassi, non possiamo sempre giocare al massimo, dobbiamo usare la testa e gestire bene la gara. Se abbiamo fatto un salto di qualità rispetto all'anno scorso? Sembra, ma non giudichiamo solo su 9 partite, anche se il nostro inizio di stagione è veramente fantastico, ogni partita dobbiamo mettere questa intelligenza in campo, senza mollare sulla qualità e sull'intensità di gioco. Abbiamo fatto un possesso che ci ha dato tranquillità, ho la fortuna di avere giocatori di esperienza che aiutano la squadra a gestire bene i momenti. Un esame di maturità? Mi è piaciuto che abbiamo lasciato alcuni giocatori in panchina, come Gervinho, avevamo alcuni infortunati come Keita e Iturbe, senza Manolas e Castan, abbiamo visto una Roma che non cambia gioco ed è sempre efficace, ha risposto sul campo, Ljajic e Destro hanno dimostrato di essere importanti. Se temo più Guardiola o Allegri? Ora chiudiamo il libro del campionato e apriamo quello della Champions, Pep è un grande allenatore, ha vinto tutto, non è vero che era facile vincere con il Barça, ha riproposto un gran gioco anche con il Bayern, dove era difficile ripetersi visto che avevano vinto tutto l'anno prima”.

Garcia in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)

“Nessun errore? La strategia era iniziare forte, l’abbiamo fatto. Abbiamo segnato 3 gol con 3 attaccanti, questa è una bella risposta dei giocatori che hanno segnato. Poi c’è l’intelligenza sul fatto di gestire il risultato e preparare nel migliore dei modi la piccola gara che avremo martedì (ride, ndr). Se ho voglia di rimanere a lungo a Roma? Già ho risposto. Sto benissimo, il mio obiettivo è di vincere e finché è quello della società non ci saranno problemi, anche se so anche che non conta sempre la volontà dell’allenatore, a volte la società non vuole l’allenatore. Ho sempre la valigia pronta nel corridoio, ma sto benissimo qui. La risposta è sì. Totti e De Rossi dall’inizio? Era previsto così, questa gara non poteva iniziare senza il Capitano, era una gara importantissima. Mi è piaciuto l’atteggiamento di ogni giocatore, abbiamo visto 14 lupi questa sera. Dobbiamo essere così sabato prossimo e in ogni gara del campionato. Conferenza stampa per dare carica? Bisogna chiedere agli spettatori e alla Curva Sud. Questa sera abbiamo giocato senza Castan e Manolas e abbiamo visto una cerniera centrale di alto livello, senza Iturbe e Gervinho abbiamo visto un attacco di fuoco. Non sono solo parole dire che ogni giocatore è importante, lo hanno dimostrato Adem e Mattia. Perché non qualche minuto in più a Paredes e Uçan? Il problema del terzo cambio è che avevo alcuni giocatori sul filo, allora ho aspettato più tardi. Questa squadra poi non perde mai la palla e non esce e il cambio è arrivato dopo. Come partiamo rispetto al Bayern Monaco? Siamo ovviamente outsider martedì, è più che normale. Affrontiamo uno dei più grandi club del mondo, dovremo stare al 120% e sperare che il Bayern sia al massimo al 70, ma faremo di tutto. Non vedo l’ora che sia martedì, sarà un Olimpico mai visto, di fuoco. Solo la Champions può portare questi momenti. Già l’ho detto per le prime due gare, dobbiamo giocare con fiducia e dopo vedremo. Dobbiamo dire la nostra. Convinto dello scudetto? Sarò convinto se sabato prossimo la squadra metterà lo stesso atteggiamento e lo farà in ogni gara, anche se è difficile. Dobbiamo farlo, perché la squadra ha dimostrato che ogni giocatore che entra fa in modo che il livello della Roma non cambia. Devo essere bravo a non far addormentare i giocatori quando le cose vanno bene, ma per martedì sono tranquillo. Loro saranno motivati al 100%, nessun problema. Se sarebbe un’ingiustizia non alzare un trofeo con questa qualità di gioco? Questa filosofia, questa convinzione ce l’ho da tanto. Meglio concentrarsi sul modo di giocare, è logico che giocando bene abbiamo più possibilità di vincere. Una delle grandi differenze a Roma è che i giocatori sono forti, abbiamo costruito una rosa ampia per giocare ogni tre giorni e rispondere a un po’ di sfortuna che è già arrivata. Andiamo avanti così, quando i giocatori prendono piacere a giocare così ha piacere anche la gente”.

Garcia a Roma TV

“Avevamo previsto di iniziare forte e l’abbiamo fatto con i nostri attaccanti. Dopo abbiamo gestito in modo intelligente perché martedì abbiamo una piccola partita (ride, ndr). Ci sono state delle cose che dovevo dire, oggi ho avuto la risposta che volevo. Ljajic? Un gol pazzesco, ha lavorato per la squadra, questa è la nostra forza. Bayern? Non sappiamo mai prima come andrà una gara, ma la giocheremo questa gara per vincerla. Quando abbiamo iniziato questo girone ci siamo detti che ce la saremo giocata con tutte. Noi dovremo essere al 120% e sperare che il Bayern stia al 70-75%. Mi aspetto un Olimpico di fuoco. Faremo di tutto per fare il nostro gioco, poi dovrà essere una gara intelligente, ora bisogna solamente recuperare al 100%, anche qualche giocatore tipo Maicon e De Rossi. Spero di ritrovare Iturbe, ci sarà Gervinho, vogliamo fare bene”.