De Rossi: "Oggi non abbiamo giocato bene, ma era importante vincere. Contento per il gol"

29.10.2014 22:43 di Marco Rossi Mercanti   vedi letture
De Rossi: "Oggi non abbiamo giocato bene, ma era importante vincere. Contento per il gol"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

De Rossi a Sky Sport al termine del match

“Sarà un duello con la Juventus, un’altalena a Genova sarà sempre difficile. Il campionato italiano è difficile, noi e la Juventus siamo i più forti, ce la giocheremo fino alla fine. Oggi non abbiamo giocato bene, altre volte abbiamo stordito l’avversario, oggi sono stati sì poco pericolosi però dovevamo fare meglio. Era importante vincere perché sapevamo che la Juventus poteva fermarsi. Il gol all’Olimpico? Sono contento, fa sempre piacere, non è il mio compito principale, chi sa di calcio capisce. Cerco di fare al meglio i miei compiti e da un anno e mezzo a questa parte sono contento di ciò che faccio. Delle volte tirare fuori il discorso che è colpa mia e segno poco fa comodo a qualcuno. Napoli-Roma? Sono mesi che lanciamo messaggi distensivi, spero sia una partita maschia, c’è tanto calore la rivalità è aumentata, ma noi non c’entriamo nulla con ciò che è accaduto lo scorso 3 maggio. Eravamo disperati per ciò che era accaduto, spero sia una bella partita e che i toni si rasserenino”.

De Rossi a Mediaset

“Il gol del Genoa? Si il gol del Genoa è stato più importante per noi del mio, è un campionato difficile come abbiamo visto noi sabato a Genova e stasera la Juve, quando vai in questi campi trovi difficoltà e noi dobbiamo essere bravi in queste partite a portare a casa i 3 punti. Se è un segno di maturità? Si di maturità, di consapevolezza e di organizzazione poi sono arrivati giocatori forti che non gli levi mai la palla, anche se oggi abbiamo sbagliato tanto. Non mi ricordo una squadra che qui ha palleggiato più di noi a parte il Bayern. Un anno e mezzo senza gol? Io sono stato un anno e mezzo in testa alla classifica, primo e secondo e sono stato benissimo, chi sa di calcio si accorge che il gol non è il mio compito. Poi se vogliamo trovare come aggravante il fatto che non segno, per dare adito alle voci che ogni volta escono fuori su di me quando le cose vanno male…Il Napoli? Il precedente di maggio che lega queste due città è forte, anche se poi noi e i tifosi della Roma non c’entrano niente. Spero che i tifosi del Napoli lo sappiano, l’importante è che non ci sia più rischio di scontri perché non ce n’è il motivo”.