De Rossi: "Andare via? Ci ho pensato, ma non sarei felice lontano da Roma"

02.06.2010 11:04 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Fonte: Fifa.com
De Rossi: "Andare via? Ci ho pensato, ma non sarei felice lontano da Roma"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Soltanto qualche giorno fa ha ammesso che, dovesse la Roma aver bisogno di soldi, potrebbe prendere in considerazione l'idea di lasciare la Capitale ma nel cuore di Daniele De Rossi c'e' solo la maglia giallorossa.
"Giocare all'estero? E' un pensiero che ha sfiorato la mia mente e mi sono anche chiesto cosa significherebbe giocare fuori", commenta il centrocampista a Fifa.com, "ma a essere onesti, Roma è tutto per me, è la mia vita. Non so come potrei essere felice da qualche altra parte. Ovviamente non si sa mai cosa può succedere ma al momento non mi vedo giocare con un altro club o vivere altrove".

Capitolo nazionale. Oltre che dagli avversari, l'Italia deve guardarsi dal problema dell'altitudine, sperimentato proprio un anno fa nella Confederations Cup. "Non è la stessa cosa giocare al livello del mare e giocare oltre i 1.000 metri", sottolinea il centrocampista della Roma, secondo cui, inoltre, agli azzurri non basterà "Ripetere lo stesso livello di prestazioni del 2006, visto quanto sono migliorate da allora squadre come Spagna, Inghilterra, Brasile e Argentina. Sarà dura. Sarà incredibilmente difficile, non basta avere una grande squadra, bisogna essere forti, pronti e coraggiosi, avere un eccellente spirito di squadra e un po' di fortuna. Sappiamo che non possiamo fare meglio di quanto abbiamo fatto prima, solo eguagliarlo. Ovviamente siamo molto fiduciosi ma sappiamo anche quanto sarà complicato. E' vero che ci sono alcuni giocatori oltre i 30 anni ma la Coppa del Mondo è un torneo breve, che dura solo sette partite, molti giocatori che saranno in Sudafrica lasceranno la Nazionale alla fine dei Mondiali ma quello che conta è essere al top della forma a giugno, sia mentalmente sia fisicamente. E poi non potremmo avere un allenatore migliore di Marcello Lippi, ha avuto un ruolo fondamentale quattro anni fa e anche prima, quando il morale della squadra era basso. E' fantastico, come tecnico e come persona".