ESCLUSIVA VG RADIO - Gautieri: "Oggi tutti rimpiangono Pjanic, ma bravo Sabatini a prenderlo quando era uno sconosciuto

13.07.2016 12:50 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: A cura di Danilo Magnani e Alessandro Paoli
ESCLUSIVA VG RADIO - Gautieri: "Oggi tutti rimpiangono Pjanic, ma bravo Sabatini a prenderlo quando era uno sconosciuto
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© foto di Federico Gaetano

Carmine Gautieri è intervenuto ai microfoni di VG Radio. Ecco le sue dichiarazioni.

Il tuo contratto col Latina è finito...
"Ho avuto delle richieste ma non sono andate in porto. Sono attesa di trovare una squadra".

Su Federico Ricci.
"L'ho affrontato l'anno scorso a Livorno e quest'anno col Latina, mi ha fatto una grande impressione. E' cresciuto tantissimo e può stare in una rosa come la Roma, ha margini di credscita. E' pronto per grandi palcoscenici".

Può essere pronto per stare dietro a El Shaarawy e Salah nelle gerarchie?
"Sì, già nel ritiro capirà che si trova una sitazuone diversa rispetto al passato. Vicino a grandi campioni può solo crescere, ma la Roma deve puntarci perché ha avuto una crscita importante. Chi gioca col 4-3-3 spesso gioca a piedi invertiti, lui è un giocatore importante già per questo campionato. Bisogna avere fiducia perché a mio avviso ci può stare".

In Italia siamo pronti per accogliere le seconde squadre in Serie B, come Barcellona e Real Madrid?
"Si piò fare tutto, noi dobbiamo cercare di dare spazio ai prodotti italiani: ce ne sono pochi, i Ricci della situazione diciamo. In una situazione del genere si potrebbe fare con programmazione e attesa, quando hai iovani devi aspettare e permttere loro di sbagliare. Sul modello spagnolo ci potremmo essere, l'importante è crederci e dare fiducia a questi giovani italiani, che spesso vanno all'estero perché qui non hanno spazio".

Tra quelli che hai allenato, chi potrebbe avere margini di crescita maggiori?
"Pavoletti, e ha ancora margini di crescita. E' pronto per un grandissimo club. Anche Lazaar può farlo, è un giocatore importante come Acosty, se trova continuità può fare bene. Schiattarella, Brosco, tutti questi possono far parte di un campionato maggiore. Ci sono giocatori in Italia che all'esterno giocherebbero titolari in massimi campionati".

Dzeko?
"Era partito benissimo col gol alla Juve, è un giocatore straordinario ma bisogna capire che al minimo errore o partita giocata male non si diventa un brocco. Dzeko è straordinario, va aspettatto e appoggiato, l'attaccante vive per il gol: se riesce a farlo è tutto a posto, altrimenti passa per uno non bravo. La Roma ad oggi ha uno dei più forti attaccanti del panorama italiano".

La situazione di Totti? Hai aneddoti su di lui?
"Uno come Totti deve decidere lui quando smettere, a una certa età devi iniziare a guardare oltre. Se viene gestito come ha fatto Spalletti lo scorso anno può dare tanto. A 20 anni già si vedeva che era un camppione, diceva di far vincere le partite da solo e faceva così. Deve decidere lui quando smettere, deve darsi un tempo ma è giusto che continui quest'anno, la Roma senza Totti sarebbe diversa. Tutti devono veder giocare Francesco finché ne ha voglia".

Un gol con la Roma a cui sei legato?
"Ogni singolo secondo alla Roma è stato bellissimo, ho ricordi fantastici e quando vengo a Roma sto sempre bene, è una bellissima città, passionale e con tifo vero. Il gol che ricordo di più è stato contro il Parma, dell'1-1, sotto i tifosi della Roma. Ero subentrato a Paulo Sergio. Ma chi passa a Roma ricorda ogni seocndo, è fantastica dalla mattina alla sera. Rende felice chiunque ci giochi".

Non ti ricordiamo il rigore con la Juventus...
"Spero di non essere famoso per quell'episodio lì, era rigore netto e non dato. Ma ora bisogna guardare al futuro, la Roma ha un grandissimo organico. E mi permetto di dire che oggi tutti rimpiangono Pjanic perché è straordinario, ma vanno fatti i complimenti a Sabatini perché 3-4 anni fa ha preso giocatori sconosciuti diventati campioni. Se Pjanic è un giocatore vero, è perché la Roma e Sabatini non sbagliano mai un colpo".