ESCLUSIVA VG - Ag. D'Urso: "Ha sempre tenuto alla Nazionale. La convocazione era un suo obiettivo"

26.02.2015 19:30 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA VG - Ag. D'Urso: "Ha sempre tenuto alla Nazionale. La convocazione era un suo obiettivo"
© foto di Luciano Sacchini

La redazione di Vocegiallorossa.it ha contattato telefonicamente David Caringi, agente FIFA, che cura gli interessi di Christian D'Urso (centrocampista/attaccante, classe '97), calciatore della Primavera giallorossa, recentemente convocato in Under 18 del CT Paolo Vanoli per l'amichevole internazionale contro i pari categoria dell'Ungheria.

Dott. Caringi, come avete accolto la convocazione in Under 18 di D'Urso?
"Christian ha sempre tenuto alla Nazionale. La convocazione è stata un'evento gradito quanto inaspettato. Il ragazzo ha lavorato sempre duramente con il proprio club, ma non nascondo che sognasse di poter avere una chance in Nazionale: era un suo obiettivo. La chiamata in azzurro (la prima in assoluto per D'Urso, ndr) arriva a coronamento di una stagione sin qui molto positiva per lui".

La convocazione di D'Urso è certamente frutto delle ottime prestazioni esibite con la maglia della Roma.
"La Roma ha sempre dimostrato di credere in Christian. In questa stagione, dove avrebbe potuto trovare meno spazio rispetto alla scorsa stagione poiché '97, è stato fondamentale il lavoro di De Rossi che, allenamento dopo allenamento, ha ritagliato un ruolo a Christian, tramutandolo da un attaccante esterno ad una mezzala, esaldandone sia le caratteristiche tecniche che atletiche. Dal canto suo, il ragazzo ha dimostrato maturità e professionalità nel seguire i consigli del suo allenatore riuscendo a ripagare la fiducia riposta in lui sul campo".

Un suo giudizio sulla stagione della Primavera giallorossa.
"La Roma sta facendo una stagione davvero esaltante. I giallorossi sono in corsa su tre fronti (campionato, coppa ed Youth League, ndr) e stanno dimostrando, partita dopo partita, il loro valore. Possono togliersi diverse soddisfazioni e spero che Christian possa continuare a dare il suo contributo alla causa come sta facendo. La convocazione in Nazionale è un punto di partenza e non di arrivo".