Senza fretta

27.06.2016 14:20 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Senza fretta

Ancora pochi giorni e prenderà pigramente il via la stagione 2016/17. La Roma infatti si radunerà a Trigoria per poi partire il 9 luglio per il ritiro di Pinzolo. Come ogni anno, qualcuno sta già borbottando per un apparente (attenzione, apparente) immobilismo della Roma sul mercato. Oltre alle note questioni di bilancio, il modus operandi di Sabatini è ormai noto. Il ds giallorosso intavola diverse trattative di mercato per poi affondare il colpo al momento opportuno. Senza fretta.

2015 - Lo scorso anno il primo acquisto fu quello di Iago Falque, chiuso nella seconda metà di giugno e formalizzato il primo luglio. Si dovette aspettare addirittura fino al 29 luglio per l'ufficialità di Szczesny, seguita da quella di Salah. Arrivarono poi in rapida successione Dzeko, Rüdiger e Digne.

2014 - Sabatini anticipò le mosse e mise a segno i primi colpi con Uçan e Cole, formalizzati il 7 luglio. Poi Emanuelson, Iturbe, Paredes, Sanabria e Astori. Poi la questione Benatia monopolizzò il mercato della Roma finché l'arrivo di Manolas, a fine agosto, sbloccò la partenza del centrale marocchino. Al fotofinish arrivarono anche Cholevas e Yanga-Mbiwa.

2013 - Furono Benatia e Skorupski ad aprire il mercato della Roma, il 13 luglio. Era il mercato post Coppa Italia e serviva un segnale forte: nello stesso mese approdarono nella Capitale anche Strootman, De Sanctis e Maicon. Poi la solita pausa prima della zampata finale, con Gervinho e Ljajic.

2012 - La società giallorossa fu impegnata a giugno a riscattare Borini per poi cederlo poche settimane dopo al Liverpool. Il primo acquisto fu quindi quello di Bradley a metà luglio. Come al solito, quando Walter Sabatini dà il via alle danze diventa poi inarrestabile e così, nel giro di due settimane, arrivarono anche Castan, Tachtsidis, Destro, Piris e Balzaretti. Poi la consueta pausa di riflessione prima degli acquisti di Marquinhos e Goicoechea.

2011 - Sabatini prese le chiavi di Trigoria solo a giugno, motivo per il quale il mercato iniziò leggermente in ritardo. José Angel il primo acquisto, ufficializzato il 19 luglio. In rapida successione i comunicati di Heinze, Bojan e Stekelenburg. Il 6 agosto è il turno di Lamela, due settimane dopo ecco Osvaldo ma Sabatini si scatenò nell'ultimo giorno di calciomercato. Occupò una camera dell'Ata Hotel Executive e chiuse quattro acquisti in 24 ore: Pjanic, Borini, Kjaer e Gago.