Sconfitta immeritata ma in avanti bisogna migliorare: come servire Dzeko?

La prestazione, a volte, determina il risultato.
Il risultato, sempre, determina i commenti e gli umori dei tifosi. Dopo la sconfitta di Genova è facile immaginare che partiranno i processi a Rudi Garcia. Il tecnico francese non è esente da colpe poiché la Roma palesa un'evidente difficoltà nello sfruttare le evidenti potenzialità di Edin Dzeko. L'ex attaccante del City non è stato servito di testa, nonostante i 57 (sì, cinquantasette) cross effettuati ed è stato servito poco o male palla a terra. Lui, disperato, è anche arretrato parecchio per prendere il pallone e l'azione più pericolosa l'ha costruita facendo il movimento alla Totti, indietreggiando, ricevendo palla, dribblando un difensore e tirando da fuori. Così, non va.

Premesso ciò, la Roma ha tirato 24 volte contro la porta della Sampdoria (sì, ventiquattro), con 57 cross fatti e 18 angoli battuti. È mancato il cinismo, la squadra ha ecceduto in tocchetti e carezze in area di rigore ma, bisogna essere onesti, anche il pareggio avrebbe avuto il sapore di una beffa.
Giusto criticare, giusto dover migliorare perché la classifica inizia ad allungarsi ma con la convinzione che la Roma non abbia assolutamente meritato la sconfitta.