Roma on the road, a Bergamo un bivio

21.11.2014 00:00 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Roma on the road, a Bergamo un bivio

Due domeniche fa contro il Torino era fondamentale vincere per porre fine a una - seppur breve - serie negativa, la gara contro l’Atalanta non avrà un’importanza diversa, al di là del luogo comune che vuole che la gara più importante sia sempre quella che ci si accinge a giocare.

Quella dell’Atleti Azzurri d’Italia sarà infatti la prima trasferta certamente abbordabile, da “3” nell’ipotetica tabella, in calendario dopo settimane di gare in campi tra il tosto, il difficile e l’impossibile. I giallorossi non vincono fuori casa dallo scorso 24 settembre grazie al calcio di punizione di Miralem Pjanic che permise di portare via tre punti dal Tardini, e dei 25 punti ottenuti in campionato solo 7 sono stati raccolti lontano dall’Olimpico. Questo dato può essere interpretato in due modi: da un lato il calendario ha riservato nelle prime undici giornate tre gare in casa delle prime tre squadre della classifica escludendo la Roma, dall’altro i giallorossi non hanno offerto prestazioni esaltanti, o comunque del livello di quelle interne, neanche nelle partite di Empoli e Parma, escludendo il match dello Juventus Stadium e, allargando il discorso alla Champions League, quello dell’Etihad.

La partita di sabato presenta elementi di difficoltà - un campo storicamente ostile, un tecnico che già ha dimostrato di sapere come far male alla Roma, un bomber voglioso di riscatto come Denis, oltre alle assenze di qualche elemento cardine - e al contempo regala opportunità da sfruttare - un attacco che fino a questo momento ha prodotto pochissimo e una difficoltà anche a livello mentale nel far gol -, rendendosi dunque un mix perfetto per soddisfare sia il bisogno di prendere tre punti di primaria importanza che quello di offrire una prova di rilievo lontano dalle mura amiche, dimostrando che nel rendimento esterno calendario e condizione hanno fino adesso avuto un peso considerevole.

Tutto questo non solo per continuare la corsa in campionato, ma anche per presentarsi a un altro grande appuntamento, sempre in trasferta, che può diventare assolutamente decisivo, vale a dire il viaggio a Mosca alla ricerca del pass per gli ottavi di Champions League, che garantirebbe prestigio, denaro e ancora più consapevolezza della propria forza.