Riaccendere il fuoco

03.01.2015 00:00 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Riaccendere il fuoco

15 luglio 2014. Antonio Conte annuncia le dimissioni dalla Juventus e poche ore dopo si hanno notizie dell’accelerata definitiva della Roma per l’acquisto di Juan Manuel Iturbe, con l’ufficialità del trasferimento che arriverà 24 ore dopo. In quei due giorni si era acceso il fuoco della stagione della Roma, in cui l’obiettivo dichiarato è il tricolore. Forse anche in modo esagerato, dato che - come dimostrato da questi primi mesi di campionato - la forza dei bianconeri non risiedeva solo nell’allenatore e che l’argentino non rappresentava una certezza assoluta, ma come poche volte era successo negli ultimi anni.

Quel fuoco, con l’arrivo dell’autunno, ha però perso un po’ di vigore, a causa di qualche risultato negativo e di alcune difficoltà di gioco appalesatesi nelle ultime gare, con l’apice di un Olimpico (giustamente) insoddisfatto al tripice fischio di Roma-Milan. Vanno però valutati due elementi oggettivi: la distanza in classifica tra Roma e Juventus è determinata esclusivamente dall’esito dello scontro diretto (giocato fuori casa) e difficilmente una qualunque squadra può condurre un’intera stagione senza avere problemi. Problemi che, tra l’altro, non sembrano irrisolvibili e che possono essere visti come un margine di miglioramento per alzare la marcia in questa seconda parte di stagione.

Ciò non significa che non ci sia nulla di cui preoccuparsi, ma che forse la cosa più importante da recuperare in questo inizio di anno nuovo è quel proprio sano entusiasmo che aveva contraddistinto la prima parte di stagione. Facile, scontato pensare al derby dell’11 gennaio come una possibile esca per riaccendere la fiamma, ma quello che serve è della legna secca e abbondante per tenerla viva fino al 31 maggio. Il resto non verrebbe da sé, ma gli ulteriori elementi di difficoltà che inevitabilmente emergeranno da qui alla fine della stagione sembrebbero meno grandi di quanto effettivamente sono.

Un possibile mercato da protagonisti, giocatori come Iturbe, Strootman e lo stesso Destro, risultati positivi nelle difficili gare che il calendario proporrà in questo mese possono essere bei ciocchi da mettere nel camino della stagione: riaccenderlo il prima possibile è il principale compito della Roma.