La Roma si riscopre cinica, riassapora la vittoria in trasferta, ma c'è ancora tanto da lavorare

01.02.2024 08:10 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
La Roma si riscopre cinica, riassapora la vittoria in trasferta, ma c'è ancora tanto da lavorare
Vocegiallorossa.it

De Rossi vince la seconda partita su due da quando è allenatore della Roma. Fin qui tutto va bene, perché 6 punti su 6 a disposizione non erano così scontati viste le premesse che hanno accompagnato il passaggio da Mourinho a De Rossi. Quando si vince bisogna cominciare dalle cose che sono andate per poi capire dove si può migliorare. I giallorossi continuano sul loro trend di un gioco fatto di tanto possesso palla e, come spesso succede, più si fa possesso palla e più si va incontro a situazioni in cui la squadra è sbilanciata e mostra il fianco agli avversari. È successo questo, però il grande merito della Roma è quello di essere stata cinica come poche volte: 2 tiri nello specchio, 2 gol e 3 punti in saccoccia. Non va neanche sottovalutato il fatto che la squadra sia tornata a vincere in trasferta, senza i famosi "dolci della nonna". Poi, visto che siamo in tema di tabu sfatati c'è anche quello legato ai famosi cross di Karsdorp, con l'olandese che messo di nuovo in condizioni di arrivare sul fondo serve l'assist per Pellegrini (anche lui rinato con De Rossi) che segna il gol dello 0-2 che di fatto chiude il match. 

Non è tutto bello, perché contro l'Hellas la Roma gioca un ottimo primo tempo per poi calare nel secondo. Contro la Salernitana gioca un primo tempo con i giocatori più intenti a parlare tra di loro per cercare di ripetersi a vicenda la lezione tattica imparata in queste settimane, che a mettere in pratica, effettivamente, le giocate richieste da De Rossi. Tolto il momento in cui si accende Dybala (a sprazzi, ma decisivo), il finale di partita è nuovamente di sofferenza. Una sofferenza più fisica che mentale e lo si è visto con quella ripartenza di Lukaku che invece di segnare il terzo gol (un po' come fece contro il Napoli) stramazza a terra, sfinito (dopo una partita non brillante). C'è ancora tanto da fare e sarebbe stato impensabile l'opposto. Con 6 punti in più in classifica e una settimana piena di allenamenti (senza viaggi esotici) De Rossi e la sua Roma troveranno maggiore feeling.