La Roma fa il pieno

08.02.2017 09:08 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Gabriele Chiocchio
La Roma fa il pieno
Vocegiallorossa.it

Nei giorni in cui società e ambiente stanno cercando di accelerare per far diventare realtà il progetto stadio, era normale temere che la concentrazione sulla partita contro la Fiorentina fosse non adeguata. Ma la Roma ha smentito ogni timore, adeguando la propria velocità in campo a quella tenuta fuori, accelerando progressivamente col passare dei minuti e mandando fuori giri una Fiorentina arrivata all’Olimpico con una discreta mole di coraggio e abbattuta - dopo una ventina di minuti in cui ha tenuto sufficientemente il campo - sotto quattro gol uno diverso dall’altro, a testimoniare l’esistenza di più soluzioni offensive di quanto si potesse immaginare anche con questo sistema di gioco più solido e conservativo. Se poi i singoli sono in questo stato di grazia e non manca la concentrazione, il risultato è quasi conseguenza diretta.

Edin Džeko ha messo a segno i gol numero 23 e 24 stagionali (17 in campionato, capocannoniere), giocando su tutto il fronte offensivo e guadagnandosi la punizione del raddoppio svariando in fascia; Radja Nainggolan ha messo tanto peso nella partita sia da trequartista che da mezzala; Kevin Strootman era partito un po’ nervoso, ma è cresciuto e nel secondo tempo ha fatto la differenza; Daniele De Rossi aveva anche destato preoccupazione per una botta nel prepartita ma ha giocato una delle migliori gare della stagione, eccellendo in quella che è una delle sue caratteristiche principali, la giocata in verticale di prima e non. Una tra le partite migliori della stagione, arrivata alla vigilia di un periodo decisivo: da domenica si ricomincia a giocare ogni tre giorni, e dove magari non arriverà la benzina nei serbatoi dei singoli, che saranno fisiologicamente soggetti a qualche saliscendi di rendimento vista la quantità e il peso degli impegni che stanno per susseguirli, potranno farlo la personalità mostrata stasera e il giusto entusiasmo messo in cascina. Un pieno di gol e di carburante prima di un lungo tratto di strada che non vedrà stazioni di servizio.