La parola d'ordine è normalità

07.02.2024 18:15 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
La parola d'ordine è normalità
Vocegiallorossa.it

La mezzora iniziale contro il Cagliari ha estasiato anche i più cinici e i più scettici. De Rossi, a fine gara, ha fatto bene però a travestirsi da pompiere e a dire che, finora, non è stato fatto nulla. Il che, tra l’altro, è vero, ma il neo tecnico giallorosso ha già fatto qualcosa di importante.

NORMALITÀ – De Rossi ha riportato normalità nell’ambiente. Normalità nelle dichiarazioni, normalità nei ruoli. Una normalità che ha contagiato tutti: abbiamo visto esterni spingere, crossare bene, un gioco rapido palla a terra, è come se De Rossi fosse arrivato e avesse oleato tutti gli ingranaggi giallorossi, ingranaggi inceppati come una macchina ingolfata. Ora, ma è solo una sensazione, sembra tutto più liscio e più leggero. La normalità riportata da De Rossi è ancora più straordinaria considerando già i grossi cambiamenti adottati da De Rossi: dalla comunicazione al modulo fino ai principi di gioco. Eppure, tutto sembra fluire con semplicità e la semplicità non esclude l'eleganza, anzi. E infatti, soprattutto nella prima mezz'ora, il calcio della Roma è stato elegante e spumeggiante, riconciliando tutti con il gioco del calcio.

IL PRIMO ESAME – Ora tocca all’Inter. Finito il tirocinio contro Hellas Verona, Salernitana e Cagliari, De Rossi è atteso dal professor Inzaghi per il primo esame dell’anno. Nessuno si aspetta miracoli contro la corazzata di questa stagione, ma l’entusiasmo riportato nello spogliatoio è contagioso e consente di guardare al big match con un sorriso. La Roma se la giocherà e ha mostrato di avere tanta qualità e, soprattutto, tanto margine di miglioramento.

ESTERNI – Un piacere i terzini spingere e fare male. Un grande piacere vedere Angelino con la maglia della Roma. è forte, è molto motivato, è un combattente ed è perfetto per il gioco di De Rossi.