L’Elogio della Follia tra Mourinho e la Roma

19.12.2023 18:38 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
L’Elogio della Follia tra Mourinho e la Roma
Vocegiallorossa.it

“Io sono ancora qua, eh già”. Se Vasco Rossi fosse olandese, oggi qualsiasi tifoso del Feyenoord starebbe recitando a memoria il ritornello. Corsi e ricorsi storici, direbbe Vico, e per il terzo anno di fila la Roma affronterà la squadra di Rotterdam. Rotterdam, luogo che diede i natali a Erasmo, autore del celebre Elogio della Follia, nel quale è la Follia stessa a parlare: "In verità ci sono due specie di follia. Una scaturisce dagli inferi tutte le volte che le crudeli dee della vendetta, scatenando i loro serpenti, suscitano nei cuori dei mortali ardore di guerra". Qualora avesse sentimenti di vendetta, Slot è avvisato.

LA FOLLIA TRA MOURINHO E LA ROMA - Continua la Follia: “L’altra non ha nulla in comune con questa; nasce da me e tutti la desiderano. Si manifesta ogni volta che una dolce illusione libera l’animo dall’ansia e lo colma, insieme, di mille sensazioni piacevoli”. Siamo certi che Erasmo si riferisse al rapporto tra José Mourinho e la sua gente: la dolce illusione che lo Special One, dal punto di vista del popolo giallorosso, riscatti anni di ingiustizie e fallimenti, liberando l’animo del tifoso giallorosso dall’ansia e colmandolo di tutto ciò che lo Mourinho può fare per difendere i colori della Città Eterna.
La Follia prosegue: “Chi ama ardentemente non vive in se stesso, ma in colui che ama, e quanto più si allontana da sé e si trasferisce in lui tanto più gode. […] D'altra parte quanto più è perfetto l'amore, tanto più è grande, tanto più beato il delirio”. È come se Erasmo, vissuto quasi 500 anni fa, già sapesse quale sarebbe stato il legame tra la parte viscerale del tifoso romanista e José Mourinho, oggi amanti di un amore perfetto immerso in un beato delirio.