I due vantaggi che De Rossi proverà a sfruttare nell'immediato

29.01.2024 15:45 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Marco Rossi Mercanti
I due vantaggi che De Rossi proverà a sfruttare nell'immediato
Vocegiallorossa.it

Già contro l'Hellas Verona, Daniele De Rossi ha provato a mettere in campo qualcosa di diverso rispetto a Mourinho, come ad esempio il semplice passaggio alla difesa a 4 che prima sembrava utopia. Chiaramente, essendo passata una sola partita ufficiale (due se consideriamo l'amichevole in terra araba), è troppo poco per dire che la squadra sia già a immagine e somiglianza del nuovo allenatore e che tutti i problemi siano spariti.

Per assimilare i concetti di un nuovo allenatore serve tempo, lo ha ribadito lo stesso De Rossi alla vigilia del Monday Night contro la Salernitana. Quando un tecnico entra in corsa, ovviamente, il tempo per incidere si riduce drasticamente perché i risultati servono subito e qui, forse, ci sono due situazioni vantaggiose per De Rossi.

Nel primo caso ci riferiamo alla conoscenza della squadra. Essendone tifoso, De Rossi ha sempre seguito la Roma e quindi ha in mente già dal giorno uno quelli che potrebbero essere gli accorgimenti necessari. Una situazione favorevole che un tecnico diverso da lui non avrebbe avuto perché, probabilmente, avrebbe dovuto prima vedere qualche gara dei giallorossi, step invece già superato con De Rossi.

La seconda questione riguarda le cosiddette partite “sporche”. Nella conferenza stampa pre Salernitana-Roma, De Rossi ha ribadito che in alcune circostanze “serve essere spigolosi e avere le caratteristiche per vincere anche in maniera sporca”. Essendosi insediato da nemmeno due settimane, De Rossi dovrà badare più al sodo in queste prime gare e il calendario, proponendo Salernitana e Cagliari, può dare una mano.

D’altronde, De Rossi eredita una Roma abituata a focalizzarsi sul raggiungimento del risultato con le unghie e con i denti, affidandosi spesso alle giocate dei singoli. In Europa questa filosofia ha portato due finali europee consecutive, al contrario di quanto avvenuto in campionato dove la Roma non è mai andata oltre il 6° posto, conquistandolo con difficoltà.

Nell’immediato, quindi, conoscere già la Roma e avere giocatori abituati alle gare “sporche” sono due vantaggi da provare a sfruttare, in attesa del primo impegno probante datato 10 febbraio contro l’Inter, dove dovremmo vedere una Roma più vicina alle idee di De Rossi che a quelle del suo predecessore.