Dallo Stadium, allo Stadium: il risultato è lo stesso, cambia il contorno

18.12.2016 10:32 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Dallo Stadium, allo Stadium: il risultato è lo stesso, cambia il contorno

1-0. A quasi un anno di distanza dall'ultima volta allo Juventus Stadium il risultato non cambia. Nella seconda gara dello Spalletti bis a decidere fu un sinistro di Dybala, questa volta è un sinistro di Higuain a battere la Roma. A cambiare è il contorno. In un anno la squadra è cresciuta molto, soprattutto dal punto di vista mentale. Il rammarico è quello di esser arrivati allo scontro diretto nel momento sbagliato. La Juventus è superiore, inutile negarlo, però queste sono gare da giocare al 100% delle proprie forze. Infortunati e giocatori non in condizione hanno pesato soprattutto nella testa di Spalletti. Prima non prenderle, poi vediamo come stiamo e in caso attacchiamo. Discutibile il pensiero del tecnico. Rischiare subito El Shaarawy e non mettere Gerson? Non sapremo mai come sarebbe andata a finire. La Roma perde e scivola a -7. Quello che è cambiato è il fatto che nonostante tutti i problemi fisici tra chi non ha giocato, è subentrato, o ha dovuto lasciare il campo, una volta toltosi dalla testa quel timore reverenziale che la Juventus merita, ma se la Roma vuole competere alla pari non deve avere (rispettare l'avversario sì, ma non soffrirlo mentalmente), si è vista una squadra capace di chiudere nella propria metà campo la squadra che domina la Serie A da 5 anni a oggi. Szczesny ha trovato nella mentalità la differenza tra la Roma e la Juventus, per Nainggolan il pari sarebbe stato più giusto. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? La differenza sostanziale sta nel fatto che un anno fa la sconfitta fu accolta come un fatto fisiologico per una Roma che provava a ricostruirsi dalla macerie della gestione Garcia. Questa sconfitta brucia, lascia quel pizzico di rammarico, perché la Roma è una squadra. La Juventus è ancora superiore. L'obiettivo adesso è imparare dalla sconfitta, cercare di aver carpito il massimo dall'avversario per ripartire e fare il proprio campionato, cominciando dai 3 punti di giovedì contro il Chievo. Un girone intero per continuare la crescita e darsi appuntamento all'Olimpico, per una partita che si speri sia definitiva.