Cremonese sottovalutata, giocare con le big può essere un bene. Ma solo l'atteggiamento non basta

07.01.2024 12:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Marco Rossi Mercanti
Cremonese sottovalutata, giocare con le big può essere un bene. Ma solo l'atteggiamento non basta
Vocegiallorossa.it

“Sembrava che la Cremonese fosse il nostro punto debole. Credo che abbiamo sottovalutato la partita e non siamo stati cattivi. Il calcio è così, hanno avuto una possibilità e hanno segnato e loro giocano bene, sono una squadra bella da vedere. Nella ripresa abbiamo reagito bene e abbiamo meritato”. Con queste parole, Paulo Dybala ha commentato il successo per 2-1 contro la Cremonese in Coppa Italia.

Secondo l’argentino, quindi, le difficoltà principali contro i lombardi sono derivate da un approccio troppo morbido, probabilmente perché convinti di portare a casa il risultato con il minimo sforzo contro una squadra ampiamente alla portata. Se così fosse, però, c’è da preoccuparsi. Non è la prima volta, infatti, che la Roma sottovaluta il proprio avversario e rischia così di compromettere il proprio cammino.

Un esempio lampante lo troviamo nelle trasferte della fase a gironi dell’Europa League. I giallorossi hanno commesso l’errore di sottovalutare Sheriff Tiraspol, Slavia Praga e Servette, avversari di certo non probanti, contro i quali hanno raccolto appena 4 punti fuori casa frutto di 1 vittoria (sofferta e per niente convincente), 1 pareggio e 1 sconfitta. Risultato? Secondo posto nel girone e qualificazione per gli ottavi che dovrà passare dall’ennesimo scontro con il Feyenoord.

Adesso la Roma è attesa dall’ultimo ostico trittico di impegni con Atalanta, Lazio e Milan in sette giorni, prima di affrontare nuovamente avversari sulla carta alla portata. Paradossalmente, giocare contro le big può essere un bene perché, consci delle difficoltà di tali impegni, dovremmo vedere una Roma più concentrata e sul pezzo.

Eccezion fatta per la gara d’andata con il Milan, la Roma ha dimostrato quantomeno di esserci mentalmente nei big match. Alcuni rimproverano un approccio troppo remissivo contro l’Inter e un pizzico di coraggio in più contro la Lazio, ma dal punto di vista dell’atteggiamento la squadra ha risposto presente. Così come contro Napoli e Juventus, dove sono arrivati tre punti su sei disponibili con tanto rammarico per come sia andata la sfida dell’Allianz Stadium.

Pertanto, è auspicabile che i giocatori della Roma non sottovaluteranno gli impegni con Atalanta, Lazio e Milan come fatto contro la Cremonese (e come ribadito da Dybala). Tuttavia, solo la concentrazione e il giusto atteggiamento non bastano: per vincere serve fare uno step in più.