Di Marzio: "Sabatini vuole un grande attaccante"

12.03.2014 14:37 di Andrea Fondato   vedi letture
Fonte: Centro Suono Sport
Di Marzio: "Sabatini vuole un grande attaccante"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport,  è intervenuto ai microfoni di  Centro Suono Sport per parlare del mercato della Roma. Queste le sue parole. 

Quale potrebbe essere il sostituto di Strootman? 
Da qui a giugno ne usciranno tantissimi di nomi, è presto per dirlo. Ma ci sono dei profili che piacciono particolarmente a Sabatini, come Sandro e Paulinho. Giocatori che però sono arrivati da poco al Tottehnam e difficilmente il club inglese se ne priverà. Senza considerare che prendere giocatori in Premier è molto difficile. Però i rapporti tra i due club sono molto buoni e non è da escludere che qualcosa si possa prendere lì. Paulinho è più simile a Strootman, Sandro è più un giocatore che fa da schermo davanti alla difesa.

E’ vero che la priorità del prossimo mercato della Roma sarà l’attaccante?
La Roma un grande attaccante lo vuole prendere, lo confermo. Per la Champions è necessario. So che nei primi appuntamenti che Sabatini ha avuto con i vari procuratori, intermediari, agenti, il profilo dell’attaccante è quello che emerso di più nei suoi discorsi. Sarà di sicuro un grande attaccante, se poi il profilo sarà quello di un giovane o quello di un attaccante esperto, si vedrà.

Quale altro reparto verrà ritoccato? 
Io penso che si comprerà anche un giocatore che possa dare il cambio a Gervinho o Florenzi sulla fascia. Io penso che un giocatore come Iturbe sia il profilo perfetto. L’argentino ancora non ha chiuso con nessuno, ma vuole restare in Italia. C’è già un’asta, perché sia Roma che la Juve e l’Inter lo hanno chiesto.

La partenza di Ljajic a fine anno è possibile? 
E’ presto per dirlo, anche se ci si aspettava di più da lui. E’ un giocatore discontinuo, prendere o lasciare. Sarà Garcia, con Sabatini, a fare una lista su chi lo ha convinto o no. I bilanci però si fanno solo a fine anno, non i primi di marzo.