Udinese, Pozzo: "Garcia ha ottenuto il risultato del suo martellamento con gli arbitri"

06.01.2015 15:18 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Udinese, Pozzo: "Garcia ha ottenuto il risultato del suo martellamento con gli arbitri"
Vocegiallorossa.it
© foto di Andrea Ninni/Image Sport

Pozzo a Sky Sport

“E’ la solita storia, la Roma non avrebbe bisogno di nessun aiutino, purtroppo c’è questo condizionamento. Secondo me è stato questo allenatore della Roma che è già un mesetto che martella da tutte le parti contro gli arbitri, comincia a raccogliere qualche risultato. C’è un condizionamento psicologico, si mettono lì a speculare, farebbero bene a stare al loro posto, dobbiamo vivere un calcio sereno. Non facciamo le solite cose, cercare di fare sempre i furbi, mi ricordo Sensi, lasciamo perdere. Viviamo un’Italia bella, tranquilla, cerchiamo di superare i problemi. Il gol di Astori? Direi una cosa, quando l’arbitro non ha certezze, come ha un giudice, se non sei sicuro non puoi condannare a morte. Se hai incertezze perché devi dare il gol? Se non sei sicuro non darlo, se il rigore è solare, perché non lo devi dare? Era anche espulsione per gioco pericoloso. Parliamo di bravi arbitri, c’è questo condizionamento mediatico, questo martellamento permanente che condiziona le persone coi nervi più saldi. Gli addetti ai lavori siano più professionali. È francese, faccia il francese. Ho parlato con gli arbitri, per l’addizionale non era gol, per l’arbitro sì. Difficile essere sicuri che non fosse gol. Garcia? Non lo conosco, è venuto in punta di piedi, ha mostrato il suo valore e ha preso il vizio di voler fare il furbo. La tecnologia? Col CNR e l’aiuto della federazione abbiamo speso soldi per sviluppare un sistema che è stato messo in competizione a livello internazionale. L’organo preposto a questo incarico ha fatto un sistema molto corretto di valutare tecnicamente tutte le varie soluzioni. Hanno scelto un altro sistema e la nostra federazione ha spinto affinché la FIFA si mettesse in testa di portare avanti questa cosa. Esiste in Inghilterra e in Germania, possiamo essere orgogliosi di essere quelli di che hanno promozionato questa tecnologia. Speriamo che un giorno arrivi qui, serve molto. Sono convinto che gli arbitri lavorino in una situazione di grande disagio. Per il resto sono tutti bravi. Si trovano a decidere in un marasma e vengono condizionati. Con la tecnologia queste pressioni verrebbero meno e andrebbe tutto liscio. Sono nel calcio da 29 anni, ho le mie attività e vivo con quelle, lo faccio per passione. Mi dispiace quando le cose non vanno bene, quando uno viene defraudato. È come trovare la porta sfondata da un ladro”.

Pozzo a TeleFriuli

"Purtroppo è la solita storia. Garcia è da più di un mese che martella sui torti arbitrali. Noi non abbiamo ancora preso un rigore a favore. Credo che Garcia con il suo lavoro di martellamento abbia raggiunto i frutti di quanto seminato. In Italia siamo ancora qui a fare i furbi e lui è un francese che qui si comportava sempre bene, poi ha cominiciato a fare 'all'italiana'. E' un vecchio concetto quello di fare i furbi, la moviola serve a evitare questo. Noi abbiamo dato un grande contributo affinchè la tecnologia sia applicata. In Germania e Inghilterrra queste apparecchiature sono già utilizzate. Quando la federazione italiana vorrà decidere, non avrà nessun impedimento. Mi auguro che questo regolamento venga applicato anche in Italia. Si possono levare gli arbitri di porta e usare la tecnologia. Oggi la terna ha agito in buona fede, l'arbitro aveva la certezza che era gol. Sul rigore non lo reputava tale. Io cosa posso aggiungere? L'Udinese ha giocato contro una grande squadra, ha retto. Se avesse vinto o pareggiato non avrebbe rubato nulla, quindi possiamo essere orgogliosi e cercare di andare avanti così. Muriel? Ha avuto una serie di malanni muscolari, quindi forse cambiare aria gli farebbe bene, ma l'Udinese non intende perdere il suo controllo. Possibile prestito? Sono accordi articolati che dovremo valutare. Non è detto ancora che parta, il mercato è appena iniziato, non c'è nulla di deciso. Contro la Juve a Trieste? Spero di no, ma bisogna vedere in base alle questioni di ordine pubblico; dipende dalle autorità che devono valutare"