Udinese, Delneri: "Timorosi all'inizio, sfortunati contro le grandi"

15.01.2017 17:24 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Udinese, Delneri: "Timorosi all'inizio, sfortunati contro le grandi"
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Delneri a Radio Rai

"Siamo stati timorosi nei primi 15', abbiamo avuto difficoltà a fermare i loro inserimenti, cambiando qualcosa abbiamo creato qualcosa di buono. Contro le grandi non siamo stati fortunati. Dobbiamo privare a giocare sempre da squadra, qualche giocatore sta pagando il campionato fatto fino ad adesso, non bisogna gettare la croce addosso, ma lavorare e andare avanti. Ci manca l'ultimo passaggio, dobbiamo migliorare in questi aspetti, anche se è chiaro che abbiamo molti giovani e devono crescere".

Delneri a Rai 2

"Sapevamo che la Roma fosse una squadra fisica, nei primi 15 minuti siamo andati in grande difficoltà, poi siamo riusciti ad accorciare meglio e abbiamo avuto anche delle occasioni importanti. Nel secondo tempo poi abbiamo operato alcuni cambiamenti tattici e siamo riusciti a creare altre 4-5 occasioni, ma non nitide e pulite come nel primo tempo. Chi mi ha impressionato di più tra Roma e Inter? La Roma ha avuto qualche occasione di più, si equivalgono perché hanno giocatori importanti, il gol di Nainggolan è un grande gesto tecnico. Entrambe lotteranno per grandi traguardi".

Delneri in conferenza stampa

“Abbiamo avuto meno palleggio, molti errori di passaggio, uscite difficoltose e abbiamo concesso il primo quarto d’ora alla Roma, potevamo pagarlo più caro. La squadra ha avuto situazioni importanti da gol, siamo mancati un pochino. Affrontavamo sempre la Roma, mi spiace non aver battuto nessuna grande, la qualità degli avversari va messa sul piatto, la fisicità, la velocità, la qualità. Dovevamo essere perfetti e sbagliare meno delle soluzioni che mancano. Affrontiamo squadre con giocatori strutturati per ottenere risultati diversi. Sconfitta giusta? Sì perché la Roma ha sfruttato meglio le occasioni, ma è ingiusta perché non le abbiamo sfruttate noi”.