Palermo, Iachini: "Abbiamo molti infortunati. Con la Roma useremo un modulo collaudato"

19.02.2016 13:59 di  Danilo Magnani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Mediagol.it
Palermo, Iachini: "Abbiamo molti infortunati. Con la Roma useremo un modulo collaudato"
Vocegiallorossa.it
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Il tecnico del Palermo, Giuseppe Iachini, è intervenuto in conferenza stampa in vista della gara di domenica contro la Roma. Queste le sue parole riportate dal sito Mediagol.it: “La situazione è particolare. Io non ho mai pensato di essere indispensabile, da quando ho cominciato questo lavoro. I risultati di una squadra arrivano attraverso la conoscenza e il lavoro. Si va dalla componente societaria, fino ai magazzinieri, ai medici, ai giocatori. Dobbiamo ripartire mettendo dentro i principi a livello tecnico, fisico e tattico, cercando di tornare ai livelli di conoscenza che avevamo acquisito prima. Non vinco da solo, vinciamo tutto insieme. I risultati ci sono stati sempre in passato. È normale che tanti cambiamenti possano aver portato a dei passi indietro, però ora si ricomincia. Ogni giorno bisognerà lavorare con lo spirito giusto e la partecipazione giusta per il bene del Palermo“. Ha poi proseguito parlando dello staff rosanero: “Ho avuto qualche colloquio soprattutto con lo staff medico, è una situazione a cui prestare attenzione. Abbiamo qualche ragazzo indisponibile, fuori per infortunio. A qualche altro giocatore bisognerà prestare particolare attenzione a livello lavorativo, perché ha già tirato molto. Insomma, in base a queste valutazioni, cominceremo a lavorare a livello fisico. Dobbiamo rimettere dentro quelle metodologie che eravamo abituati a proporre. Non avendo la bacchetta magica dobbiamo tornare a lavorare a livello tattico, a riprendere certi discorsi. Al di là di chi ci sarà, sarà necessario valutare certe soluzioni per capire dove andare a migliorare“. In  seguito ha commentato i nuovi arrivati: "I nuovi arrivati? Posavec è stato infortunato, avremo modo di vederlo meglio nelle prossime settimane, non posso fare una valutazione completa, perché l’ho visto solo in due allenamenti. Dimostra di avere delle caratteristiche importanti, ma bisognerà valutarlo anche nella tattica individuale, ci lavorerà Sicignano. Balogh? Stiamo valutando il suo inserimento nei meccanismi di gioco. È normale che i nuovi arrivati abbiano bisogno di più tempo. Lui arriva da un altro mondo, un altro campionato, e i tanti cambi in panchina non hanno aiutato. Ha bisogno di prendere un filo logico nel lavoro“. Sul presidente Zamparini ha dichiarato: "Ho apprezzato molto il gesto del presidente, ora c’è da vincere sul campo, dobbiamo vincere le partite. Sono tornato in virù di una conoscenza di vecchia data del presidente. Mi ha chiesto un aiuto in un momento di difficoltà, sono molto legato a questa piazza, a questa tifoseria con cui ho condiviso tante vittorie in questi anni. Inoltre ritrovo un gruppo che mi ha dato tanto, in un momento così particolare non me la sono sentita di dire di no. Voglio provare ad are il mio contributo affinché con certi discorsi lavorativi si possa portare la squadra alla salvezza sul campo. Sarà questa la soddisfazione più bella”. Un commento anche sulla situazione portieri: "Alastra? Lo conoscevamo già prima, ha fatto la preparazione con noi.

È sempre stato il nostro terzo portiere, è un giovane che dimostra tanta personalità. Sappiamo che Sorrentino, ed è inutile nasconderlo, è un giocatore molto importante. Ma chi andrà in campo cercherà di fare il suo meglio. Sarà per lui una possibilità importante per mettersi in evidenza, per valorizzare il lavoro del preparatore dei portieri che lo ha allenato. È giusto che chi gioca si impegni per dare risposte positive. Può essere una risorsa per il futuro della squadra“. Un pensiero anche su chi l'ha preceduto in panchina: "Chi mi ha preceduto ha rovinato il mio lavoro? No, non parlerei di rovinare. Ci sono dei ragazzi che sono un po’ indietro, qualcuno ha avuto delle problematiche fisiche. Sono dati di fatto, di una situazione che abbiamo trovato, magari casuale, sicuramente a cui prestare attenzione. Noi ,verificando che la situazione è questa, dobbiamo cercare di curare ogni dettaglio ed ogni particolare per evitare che ciò si verifichi nuovamente. Dobbiamo essere tutti e 24 disponibili. Lazaar? Ha preso una botta alla tibia e al perone, ci potrebbe volere una settimana come 2-3. Insomma, valuteremo giorno per giorno”. Ha parlato del modulo che adotterà contro la Roma: "3-5-2? In passato abbiamo lavorato con tanti moduli, anche con la difesa a 4, che non è qualcosa di astratto ma qualcosa già fatta in passato. Però bisogna ricominciare da qualcosa che alla squadra ha dato certezze e fiducia, cose che la squadra sente proprie. Andremo a ritoccare e riprendere successivamente altre soluzioni. Sui singoli bisognerà valutare bene, perché tanti ragazzi hanno avuto problemi fisici e stanno rientrando, altri sono ancora fuori. Dovremo valutare per bene, anche con l’assistenza dello staff tecnico, abbiamo ancora due allenamenti. Dopo questa partita potrebbero cambiare tante cose ancora, perché il lavoro potrebbe permettere a chi oggi è un po’ dietro di recuperare e superare i compagni. Abbiamo cominciato a monitorare queste situazioni individualmente, giocatore per giocatore, confrontando i dati che avevamo prima di andare via. Magari dalla prossima gara recupereremo qualcuno”. Infine un commento anche su Spalletti e la sua Roma: "I giallorossi hanno una rosa molto forte. Hanno acquistato calciatori importanti come Perotti ed El Shaarawy. Spalletti è stato uno dei tecnici che ho apprezzato di più da giocatore, ho grande stima della persona e dell’allenatore. Sa dare una mentalità alle sue squadre. È da quattro-cinque settimane che è tornato alla Roma e si è già vista la sua impronta, la sua idea di calcio, come affronta in maniera dinamica e intensa la partita. Ci sono dei giocatori letteralmente trasformati anche dal punto di vista fisico. Questo però è incoraggiante anche per il Palermo, perché sappiamo che in poco tempo possiamo fare tanto. Servirà una grandissima partita. Per noi è un momento un po’ così, perché ci aspetta un calendario importante da affrontare. Prenderemo le partite una alla volta e compatibilmente con gli infortuni e con i recuperi, cercheremo di portare tutti allo stesso livello, per poi avere uno scatto nelle prossime partite adeguato a quello che serve per avere un finale giusto“.