Napoli, Insigne: "Stiamo un po' giù, ma abbiamo perso con la Roma non contro gli ultimi arrivati"

15.10.2016 17:54 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Napoli, Insigne: "Stiamo un po' giù, ma abbiamo perso con la Roma non contro gli ultimi arrivati"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Insigne a Premium Sport

“Stiamo un po' giù, ma mercoledì abbiamo una partita importante è meglio  pensare subito alla Champions League. Queste partite importante si decidono dagli episodi, eravamo un po' stanchi per le nazionali ma non è una scusa, abbiamo perso contro la Roma, non contro gli ultimi arrivati. Chiediamo scusa ai tifosi e pensiamo al Besiktas. Scudetto? Penso che pure il mister non abbia mai parlato di scudetto, noi diamo il massimo in campo per vincere le partite, penso che mai nessuno abbia parlato di scudetto e dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio. Cosa non ha funzionato oggi? È mancata la nostra intensità e cattiveria, dispiace perché era una grande partita. Nel primo tempo faceva molto caldo ma non è un alibi, non so perché abbiamo giocato sotto ritmo”.

Insigne a Radio Kiss Kiss Napoli

"Secondo me abbiamo fatto un grande primo tempo, anche se abbiamo subito gol nel finale. In queste partite contro squadre importanti contano molto gli episodi, noi abbiamo fatto per me una grande gara ma siamo stati un po’ sfortunati, loro stavano chiusi dietro, credo si sia visto, hanno puntato molto sulle ripartenze, ma ripeto ci sono stati alcuni episodi a sfavore e abbiamo perso. Il mister da quando è arrivato sta curando molto la fase difensiva lo sapete, oggi ci è mancata un po' di cattiveria, partendo dall’attacco, dove ci è mancato qualcosa in fase di pressing per arrivare ai difensori che accorciavano meno. Ora analizzeremo la gara di oggi e ci concentreremo su quella di mercoledì, abbiamo una partita importante, con un grande risultato possiamo forse già ipotecare il passaggio del turno. Problemi fisici? Quella di oggi è stata una gara molto intensa, anche per l’orario, già dal riscaldamento non si respirava, non ci aspettavamo questo clima, ma non dobbiamo trovare alibi, non era una gara decisiva per il campionato, dobbiamo pensare a lavorare per migliorare. Meglio con Gabbiadini o con Mertens? Noi cercheremo sempre di metterci a disposizione del mister, l'importante è che chi va in campo faccia bene. Mi è dispiaciuto vedere Manolo lasciare il campo tra i fischi, non se li merita, ha sempre dato il massimo per questa maglia, noi siamo vicino a lui, capita a tutti di non giocare bene. I tifosi pagano il biglietto quindi sono liberi di giudicare come credono, è giusto così, però in momenti come questo posso solo dire di starci ancora più vicino perché abbiamo bisogno di loro".