Milan, Abbiati: "Il mio addio non lo avevo immaginato così"

14.05.2016 23:45 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Milan, Abbiati: "Il mio addio non lo avevo immaginato così"
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Abbiati a Premium Sport

"Non era il mio sogno chidere così, non l'avevo immaginato così. Ma i tifosi sono stati bravissimi, avevo pensato chesee ne andassero invece hanno aspettato un mio saluto. Li ringrazio perché devo tutto a loro. Questa decisione è avvenuta perché è troppo tempo che il Milan non sta nei primi posti, probabilmente sbaglio a fare paragoni col Milan passato, mi fa stare ancora più male e mi sembra giusto smettere. Futuro? Parlerò con Galliani, ora mi occupo delle mie concessionarie. Abbiamo perso tanti punti con squadre che sono arrivate sotto. Quando dovevamo fare il salto di qualità non l'abbiamo mai fatto. I giocatori vanno in campo, ma la colpa è di tutti".

Abbiati a Milan Channel

"Grande emozione, ringrazio tutti perché sono stati 15 anni stupendi. Ho passato tanti momenti, peccato aver salutato con una sconfitta. Voglio ringraziare i tifosi, pensavo se ne andassero ad un certo punto dallo stadio e invece sono rimasti per salutarmi. Parata più bella? Difficile, ma penso quella nel derby quando dopo abbiamo vinto la Champions. È un bellissimo ricordo. Donnarumma? Non ha bisogno di me, è un bravissimo ragazzo e un grandissimo portiere. Ho fatto quel gesto per far vedere il vecchio e il giovane, è stato bello. Quando sono arrivato nel Milan ho avuto come esempi Maldini, Costacurta e Albertini e mi ricordo ancora oggi quello che mi hanno insegnato. La finale è una partita fondamentale per noi, è una gara secca, loro sono forti ma possiamo farcela purché non si metta in campo l’atteggiamento di oggi”.

Abbiati a Sky Sport

“È un'emozione indescrivibile, pensavo che tanti tifosi se ne andassero a fine partita e così non è stato, purtroppo quest'ultimo periodo dei 15 anni al Milan non è stato bello. Ho ancora una finale da giocare, penso di non avere un grosso trauma ora che smetto. Cosa voglio dire ai tifosi? È una bella domanda, è stato giusto che io smettessi, non mi rivedo con quel Milan del passato e ci sto male, ma io e la mia famiglia abbiamo deciso così anche se me la sarei immaginata in un'altra maniera”.