Lazio, Pioli: "Giocato alla pari con la Roma. Sul loro primo gol c'era un fallo per noi"

11.01.2015 17:44 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Lazio, Pioli: "Giocato alla pari con la Roma. Sul loro primo gol c'era un fallo per noi"
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Pioli a Sky Sport

"Ottima prestazione della mia squadra, abbiamo giocato con un avversario che da due anni ha obiettivi diversi dai nostri e lo abbiamo fatto alla pari. Volevamo vincere dopo il doppio vantaggio ma non pensavamo fosse finita. Siamo una squadra particolare, con tanti pregi e qualche difetto che va eliminato. Siamo molto aggressivi e intensi con la palla nella metà campo avversaria e meno quando è nella nostra. E' un passaggio che dovrà arrivare se vogliamo competere per le massime posizioni. L'aspetto mentale è determinante, sul loro primo gol c'era un fallo e hanno perso morale. Potevamo anche fare il 3-1 se quella palla fosse stata qualche centimetro più dentro, potevamo segnare anche alla fine con Klose. Dobbiamo migliorare in queste situazioni. Anderson? E' uscito per inforutnio, è stato colpito duro e ci poteva stare un cartellino. Non poteva scattare, ho fatto due cambi forzati e non per scelta mia. Più giocatori di qualità si mettono e meglio è, i giocatori mi danno tutta la disponibilità. C'è bisogno di sacrificio e correre dietro tutti. Non è un problema di numeri, con la Samp abbiamo fatto benissimo col 4-3-3. Bisogna giocare insieme, siamo una squadra che si muove e propositiva. Ci poteva stare di abbassarci contro una grande squadra. Biglia? Loro nella ripresa hanno cambiato posizioni e gli hanno messo Pjanic sopra, Lucas era più preoccupato. Nel primo tempo aveva più libertà di azione mentre nella ripresa a turno Parolo e Mauri dovevano anticiparsi di più. Ha avuto un leggero calo ma vienje da un infortunio, troverà il giusto ritmo giocando. Già così è molto importante per noi, è destinato a crescere e dare man forte alla squadra. Rinforzi? A livello numerico forse siamo troppi per una competizione sola. C'è bisogno di sfoltire e recuperare gli infortunati. Al completo siamo all'altezza, davanti ne abbiamo anche troppi. La società sta lavorando per portarmi un difensore centrale".

Pioli a Radio Rai

"Non abbiamo mai pensato di aver già vinto, anche perché conosciamo bene il valore della Roma. Non ci voleva il loro primo gol, anche perché avevamo recuperato palla, però poi la partita si è decisa su un episodio, il palo di Mauri. Se la palla fosse entrata, molto probabilmente avremmo vinto. Comunque sia dobbiamo essere soddisfatti, abbiamo sfoderato una bella prestazione. Abbiamo ancora alcuni difetti, ma stiamo mostrando anche di avere molti pregi. L'obiettivo è quello di arrivare nelle prime cinque: adesso ci siamo, vogliamo rimanerci. Come ho vissuto il primo derby? Molto bene, l'ho vissuto assieme a giocatori e tifosi".

Pioli a Rai Sport

"“Derby indimenticabile? Speriamo di viverne altri, è stato bello ed emozionante. Nel secondo tempo prendere il gol ha dato coraggio alla Roma, ci ha spinti verso il basso, l'episodio che poteva cambiare la partita è stato il palo. Rammarico? Abbiamo avuto più occasioni  meritavamo la vittoria, abbiamo giocato contro una squadra che ha fatto la Champions fino all'altro giorno, Siamo in una posizione buona di classifica, la concorrenza sarà feroce. I cambi? Felipe è uscito per un problema fisico, non siamo fortunati in queste situazioni. La parata su Klose? Quando ho visto che la palla arrivava a Miro ho sognato il gol, mi sono svegliato in fretta. Il selfie? Non lo so, credo che sia bello festeggiare, chiunque sogna il gol, ogni esultanza nel rispetto va bene. Non ci sentiamo offesi, non è una mancanza di rispetto, speriamo non mi giri la foto. Il terzo posto? Siamo in tanti, Mancini, Montella puntano al terzo posto, abbiamo tanti pregi, tanti giocatori di qualità, abbiamo a che fare con organici importanti, non sarà facile”.

Stefano Pioli in conferenza stampa

“Cosa è cambiato tra i due tempi? Venivamo da una situazione simile, sapevamo che la partita non era conclusa, purtroppo c’è cascato quell’episodio lì. C’erano due falli a nostro favore e la Roma è ripartita. Prendere gol subito ha dato coraggio ai nostri avversari, che hanno spinto di più. Ci sono due episodi che dovevano cambiare il risultato finale. Con più fortuna avremmo vinto la partita e anche meritatamente. Difetto di personalità? Non credo, abbiamo giocato contro una grande squadra, la Roma gioca per vincere lo scudetto, è inevitabile che la Roma provasse fino alla fine. L’atteggiamento mentale cambia velocemente, loro hanno preso fiducia, non hanno avuto occasioni a parte i gol. Noi potevamo vincere la partita, volevamo cercare di vincere il derby e siamo stati all’altezza. Questa squadra continua a dimostrare di avere tanti pregi. Direzione arbitrale cambiata? L’entrata di Astori su Anderson era fallosa, sono stato costretto a toglierlo. La Lazio ha giocato per vincere, la mentalità della squadra mi è piaciuta, sfruttando meglio le situazioni potevamo vincere. Il doppio vantaggio a metà della ripresa ci avrebbe dato possibilità e avremmo vinto se De Sanctis non avesse fatto quella gran parata. Bisogna cercare di lavorare e migliorare. Quanto è pesata l’assenza di Felipe Anderson? Felipe ha ricevuto quel colpo, voleva provare ed era giusto farlo, le contusioni possono passare, poi abbiamo dovuto cambiarlo. Sarebbe stato importante nel secondo tempo. Il riscaldamento sotto la Nord? Scelta condivisa coi giocatori, volevamo dare e prendere energia. Avrei inserito Keita senza l’infortunio di de Vrij, ho scelto un altro giocatore con altri caratteristiche. La classifica non è mai bugiarda, se in questo momento la Roma ha punti in più di noi vuol dire che ha meritato, son due squadre che hanno organici e obiettivi diversi, vogliamo arrivare nelle prime cinque, è sempre stato il nostro obiettivo. Siamo lì e vogliamo provarci, la concorrenza sarà feroce, sarà una lotta dura e non ci tireremo indietro. Il terzo posto? Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con un avversario forte, ci proveremo. Ho sempre creduto molto in questo gruppo per qualità tecniche e morali, dobbiamo insistere su questa strada. Come sta de Vrij? Sono un paio di settimane che soffre di questo problema alla pianta del piede, speriamo che non sia nulla di grave, sono due settimane che si allena così così, non credo possa farcela per mercoledì”.