Inter, Pioli: "Dovevamo fare di più, loro sono stati più chirurgici. Episodi? Non li commento"

26.02.2017 23:16 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Inter, Pioli: "Dovevamo fare di più, loro sono stati più chirurgici. Episodi? Non li commento"
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Pioli a Premium Sport

"Cosa cambia questo ko? Non volevamo perdere, sapevamo che la Roma fosse forte e sapevamo che dovevamo fare di più. È stata complicata ed equilibrata, sono stati più chirurgici nel segnare nelle occasioni avute, che noi non abbiamo sfruttato. L'assenza di Miranda? Che sia un giocatore importante è vero, il modulo è rimasto lo stesso con caratteristiche diverse, sapevamo che era importante essere offensivi, abbiamo preso gol dove la Roma è stata brava, guardate Nainggolan che gol ha fatto, dovevamo essere più furbi. Episodi? Non li commento, è il vostro lavoro. Il rigore su Eder non concesso? Non cambia l'analisi, l'avversario è stato più forte di noi nel concretizzare le occasioni, dovevamo sfruttare meglio alcune posizioni, potevamo pareggiare con Perisic o Joao Mario, dovevamo sfruttarle meglio. Spalletti? L'ho visto adesso, non devo interpretare alcune dichiarazioni da parte mia, gli errori a favori o contro si bilanciano, non sapevo nemmeno che la Roma avesse avuto 12 rigori e noi 2, c'è differenza ma non volevo mettere in difficoltà nessuno. Cosa ho detto tra primo e secondo tempo? Ho chiesto ai miei di mettere in difficoltà la Roma, non dovevamo far avere punti di riferimento, volevamo trovare alternative, volevamo incidere di più, dovevamo farla noi la partita. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, ma la Roma è forte e prendere due gol come li abbiamo presi noi, non si devono concedere i tiri a Nainggolan. Per giocate e per possesso è stata una partita equilibrata, dispiace che il parziale sia così pesante. Mancano tante partite e pensiamo subito alla prossima perché dobbiamo ripartire. Champions League? È un brutto stop, ma mancano tante partite ancora, dobbiamo crescere su alcune cose che ci mettono ancora in difficoltà".

Pioli a Sky Sport

"Pochi equilibri difensivi? Abbiamo affrontato un avversario forte che ci ha colpito su ogni nostro errore. Lo sapevano che erano molto pericolosi. Purtroppo ci siamo fatti trovare impreparati e loro sono stati chirurgici nel punirci. Non siamo riusciti a riaprire la partita con Mario e Perisic. Nainggolan? Ha fatto un percorso perché è forte. È un centrocampista completo per forza, tecnica e personalità. Ci ha colpito e non siamo riusciti a contrastarlo. Perché Perisic a tutta fascia? La scelta è stata fatta per avere 4 centrocampisti in campo e delle buone geometrie. Con i trequartisti volevamo dare pochi punti di riferimento per farli uscire dalle linee. Sulle fasce abbiamo scelto giocatori con gamba e dietro abbiamo coperto Dzeko e Nainggolan per quasi tutta la partita. Poi non si può non concedere nulla a un avversario simile. Loro ci hanno punito su situazioni in cui il campo era ben coperto. Difensivamente nel primo tempo non siamo stati così efficaci. L’idea era far marcare a uomo Nainggolan a Gagliardini? L’idea è che quando Nainggolan era alto doveva scivolare Murillo. Sul gol possiamo dire che le posizioni erano giustissime poi la posizione un po’ fuori di Gagliardini non vuol dire nulla. Murillo poteva sì venire in raddoppio ma abbiamo concesso un tiro dal vertice. Le posizioni erano quelle giuste e con gli esterni stavamo lavorando bene. Purtroppo nel secondo gol abbiamo preso un contropiede in una situazione in cui dovevamo concedere meno. La partita poi l’abbiamo riaperta e purtroppo abbiamo preso il rigore su una disattenzione. Se penso che la Roma si possa affrontare così? Se l’ho fatto era perché lo pensavo. Avrei altrimenti fatto scelte diverse. Se ci fosse stato Miranda? Probabilmente avrei messo la squadra in maniera diversa. L’arbitro? Voglio chiarire una cosa: quando ho parlato di errori arbitrali ho detto che alla fine si bilanciano. Poi ho parlato differenza di rigori senza accusare nessuno. È andata così”.

Pioli a Inter Channel

"Di questi 90 minuti deve rimanere la capacità di contrastare un avversario di qualità, ma anche l'intelligenza di gestire determinate situazioni in cui loro sono stati più pronti nonostante non avessero giocato meglio. Abbiamo avuto le occasioni per pareggiarla e tutto sarebbe cambiato. Pagato a caro prezzo situazioni nelle quali si poteva essere più attenti. I due gol di Nainggolan? C'è la qualità del giocatore, ma non dobbiamo concedere certe situazioni. Dobbiamo subito ripartire, anche se è normale la delusione visto anche il ko del Napoli. Mancano 12 partite, dobbiamo lavorare al meglio e ripartire velocemente. L'importante è sapersi rialzare immediatamente. Ripeto: la Roma ha dimostrato più qualità nella finalizzazione, qui dobbiamo migliorare".

Pioli in conferenza stampa

Da cosa preferisco partire? Dalla questione tecnica, non abbiamo concesso tante occasioni da gol, loro sono forti e sono stati più efficaci. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni ma hanno tirato fuori dei gol di spessore. In occasione del primo gol eravamo ben posizionati e ci voleva più attenzione. Nessun calco fisico e né psicologico. Sono stati più efficaci loro. Handanovic ha fatto poche parate, loro hanno tirato all'incrocio e magari hanno difeso meglio di noi. Spalletti dice che parlare di arbitri crea un alibi ai giocatori? Io ho risposto solo a vostre domande. Mi è stato chiesto se errori si compensino e ho detto di sì. Sul numero dei rigori mi è stato domandato appositamente. Io neanche lo sapevo. Non c'è bisogno che questa venga interpretato o che qualcuno faccia polemica. Contro le prime tre del campionato ci è mancato qualcosa, lo dicono i risultati. Abbiamo avuto gli episodi a sfavore”.

Pioli a Rai Sport

"La Roma è stata forte e intelligente, certo noi potevamo fare di più. Le mie risposte in settimana sui rigori dati alla Roma sono state molto chiare, non vanno interpretate: c'è una differenza numerica nel dato dei rigori, ma ho risposto a domanda, non volevo fare polemica e non credo che l'arbitro abbia avuto difficoltà per le mie parole. Abbiamo invece avuto difficoltà noi, per colpa di un avversario forte. Ho scelto la formazione che ritenevo più adatta per contrapporci secondo le nostre caratteristiche. Avevo pensato di cercare l profondità con le palle lunghe, ma dovevamo anche fare di più nel fraseggio e nello sfruttamento delle fasce laterali. Brozovic e Joao Mario in difficoltà? Ho scelto di avere 4 centrocampisti per avere fisicità e dinamismo, i due trequartisti hanno anche fatto bene a tratti ma il movimento della Roma ci ha messo in difficoltà. Dovevamo concedere meno".