Inter, Mancini: "Non era facile giocare così contro la Roma"

25.04.2015 22:51 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Inter, Mancini: "Non era facile giocare così contro la Roma"
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Mancini a Sky Sport

"Partita giusta? Partita buona contro una grande squadra, non era una cosa semplice. A parte il momento passato è una delle squadre più forti, non era semplice da fare. La squadra ha giocato, ha sofferto, poi siamo riusciti a vincere. "Capacità di ribaltare le azioni in verticale? La Roma ha giocato per vincere, ha iniziato con una formazione offensiva, è un pregio. E' stata una partita aperta, bella. Shaqiri e Podolski? Hanno rimesso sul binario giusto la partita, sono entrati benissimo. Hanno ridato verve alla squadra. Kovacic? È stato straordinario, ha giocato 20 minuti e ha cambiato la partita. Può giocare ovunque. Col Milan abbiamo sofferto 15’ nel finale del primo tempo, poi occasioni contro ne abbiamo subite poche. È stata una partita molto aperta, la Roma ha giocato per vincere. Quando ci siamo messi 4-2-3-1 negli ultimi 15 minuti siamo andati bene. Icardi? Lo è già, ma può diventare un grandissimo centravanti. Le occasioni le ha, a volte le sbaglia. Ma non si abbatte, è una grande qualità. Ha avuto un’occasione incredibile, poi un’altra e ha segnato. Deve migliorare, ma ha qualità. I difensori? Sono cresciuti tutti, se perdessimo meno palla in uscita sarebbe meglio. Se Icardi non ha visto Brozovic? Un attaccante può aspettare. L’Europa? Mancano i 4 punti persi con Parma e Cesena, i rimpianti ci sono. Questa settimana, con tre partite, sarà importante".

Mancini a Mediaset

“Penso che la Roma sia una delle squadre più forti del campionato, stasera non era facile batterla. Dobbiamo migliorare molto, non cambia niente con una vittoria, ma da più serenità. Ci sono state cose buone e meno buone. Poca aggressività nel primo tempo, dobbiamo tenere più il pallone soprattutto in casa., poi la Roma ha grandi centrocampisti. Con il cambio di modulo la squadra si è trasformata ed è arrivato il gol. A distanza di un girone cosa è cambiato, per voi e per la Roma? La Roma rimane una grande squadra che ha attraversato un momento difficile, ma resta una grande squadra con un grande allenatore. Noi siamo cambiati nel corso di questi mesi, non è una vittoria che cambia una squadra anche se importante come quella di stasera. Icardi? Mauro è un grande attaccante e sa essere decisivo, ma stasera anche altri giocatori hanno fatto una grande partita”.

Mancini alla Rai

"Abbiamo voluto vincere contro una grandissima Roma, che nel secondo tempo ci ha messo in difficoltà. Negli ultimi 15' abbiamo rischiato e ci è andata bene. Capita di soffrire in alcuni momenti contro le grandi squadre. E' chiaro che devi saper difendere in alcuni momenti. Podolski? Insieme a Shaqiri e Kovacic hanno ridato alla squadra quella verve che è mancata nel momento in cui la Roma ci ha messo in difficoltà. Non so se potremo farcela per l'Europa, abbiamo buttato tutto nelle scorse partite, vedremo. Questa è una settimana importante, ne riparleremo domenica sera dopo queste due partite. Gnoukouri? Dopo aver giocato il derby credevo potesse giocare anche contro la Roma. Ha giocato nella sua posizione, ha fatto bene. Sono felice, ma deve ancora crescere. Mauro è un grandissimo attaccante, vede la porta come pochi. Per noi è importantissimo. L'egoismo fa parte di tutti gli attaccanti, se non è egoista difficilmente diventerà grande".

Mancini a Inter Channel

"Se è merito mio la vittoria? No, la squadra ha voluto vincere fino alla fine, abbiamo avuto occasioni e soprattutto i tre nuovi entrati hanno rimesso la gara sui giusti binari, subentrando con grande volontà. Credo che una vittoria non cambia nulla, ma aiuta a lavorare con maggior tranquillità. Anche oggi abbiamo commesso qualche errore, ma dobbiamo ancora migliorare molto e ci vorrà del tempo. Arrivando in corsa è sempre più difficile e si commettono degli errori. Però penso che la squadra sia andata sempre migliorando e questo è positivo, nonostante gli errori". 

Mancini in conferenza stampa

"Giocare molto offensivi? Dipende, non è una cosa così semplice, quando ero al City avevamo solo un giocatore di contenimento e tutti offensivi, si può fare ma bisogna lavorarci, in Italia è più difficile. Mi è piaciuto l'atteggiamento di Kovacic ed Hernanes da centrocampisti. Icardi? Sì mi è piaciuto molto, lui acquisirà questo ma al di là dei gol ha fatto un ottimo lavoro. La Roma con Keita per Totti ha avuto molto più possesso palla, siamo calati con Brozovic e Guarin che era anche in dubbio alla vigilia, Shaqiri, Podolski e Kovacic hanno dato qualcosa in più perché volevamo vincerla. Brava la Roma a farci arretrare. Sono felice anche per i tifosi dono tante delusioni, è questo l'atteggiamento che la squadra deve avere sempre. Gnoukouri? Prestazione buonissima, non dico più difficile del derby ma contro un grande centrocampo e non è facile per un 18enne che ha messo tutto, deve crescere ma è stato bravo. Mercato? Non so quali sarebbero i giocatori demotivati di cui parla, forse abbiamo fatto delle partite blande ma tutti sono stati motivati, chi è arrivato a gennaio ha bisogno di tempo per ambientarsi. Poi non so cosa accadrà a giugno, se i giocatori continuano così dimostrano di poter restare all'Inter e lottare per vincere il campionato l'anno prossimo. Problemi in difesa martedì? Qualcuno dovrà giocare, Andreolli ha preso un colpo al piede, abbiamo ancora Felipe, Santon... Peccato perché la difesa stava andando bene. Sicuramente ho tanto rammarico per i tanti punti buttati, ma sapevamo i rischi che correvamo, abbiamo fatto degli errori e io sono stato il primo quando conosci poco la squadra e fai errori di valutazione. Ma al di là della vittoria è importante che la squadra abbia avuto questo buon atteggiamento oggi. Vidic? Ha due anni di contratto, l'importante è giocare su questo livello e non ci saranno problemi".