Un mondo di derby

Quello del derby è un concetto universale, molto forte a Roma, ma sentito in tutto il mondo, con stracittadine più o meno calde che si giocano in tanti campionato in Europa e non solo. Diversi giocatori giallorossi, oltre che a quello della Capitale, hanno partecipato a diverse di queste sfide.

PREMIER LEAGUE: TRA MANCHESTER E LONDRA - Edin Džeko era arrivato a Roma, oltre che con le credenziali del grande attaccante, anche con quelle dell’uomo derby. Da giocatore del Manchester City ha un bilancio contro lo United di 4 vittorie e 3 sconfitte, impreziosito da 5 gol segnati: due di questi firmati nello storico 1-6 dell’ottobre 2011, altri due nel successo per 0-3 nel 2014, entrambi mattoni pesantissimi nei due titoli conquistati dai Citizens dello sceicco Mansour. Il più dei precedenti dei giallorossi nelle stracittadine è nei derby londinesi, con i vari Fazio, Szczęsny, Vermaelen e Salah che si sono incrociati diverse volte. Il difensore argentino ha incontrato l’Arsenal in Coppa di Lega nella scorsa stagione perdendo 1-2 a White Hart Lane con il suo Tottenham, mentre due stagioni fa ottenne contro il Chelsea una sconfitta per 3-0 a Stamford Bridge e una vittoria per 5-3 in casa nel giro di un mese a cavallo di capodanno. Nei blues c’era anche Mohamed Salah, che con gli Spurs ha un bilancio negativo, ma con i Gunners positivo: 6-0 con gol a Stamford Bridge nel 2014 nell’unico incrocio contro Szczęsny e Vermaelen. Entrambi, con la maglia dell’Arsenal, hanno vinto una solapartita contro il Chelsea (2 pareggi e 3 sconfitte per il portiere, 2 pareggi e 6 sconfitte per il difensore), ma hanno un bilancio positivo contro gli Spurs con rispettivamente 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte e 5 vittorie e 2 sconfitte. In particolare, Szczęsny ha sempre tenuto molto al North London Derby, pubblicando a più riprese sui social sfottò sia durante che dopo la sua esperienza londinese.

LIGA: ORGULLO SEVILLISTA  - Due gli ex sevillisti presenti in rosa: Diego Perotti e Federico Fazio, entrambi con un bilancio positivo contro il Betis. El Monito è addirittura imbattuto, con due vittorie e un pareggio, mentre il numero 20 giallorosso ha ottenuto 4 successi, 2 pareggi e una sconfitta in Liga, a cui aggiungere il doppio confronto degli ottavi di Europa League vinto ai rigori dopo un doppio 0-2. Dato sorprendente è quello dei gol: nessuno per Perotti, ben tre per Fazio, di cui due nel 5-1 del novembre 2012. Anche Thomas Vermaelen ha giocato un derby cittadino, in Copa del Rey contro l’Espanyol con la maglia del Barcellona: 58 minuti in campo e vittoria per 0-2 nel gennaio 2016.

SERIE A: JESUS DOMINA, GLI ALTRI UN PO’ MENO - Tanti i derby cittadini nel nostro campionato e la Roma ha rappresentanti di tutti i più importanti. Juan Jesus e Stephan El Shaarawy si sono fronteggiati in quello di Milano: il difensore ha un bilancio ampiamente positivo con trevittorie, tre pareggi e un solo KO con la maglia dell’Inter, mentre il Faraone non ha mai battuto i nerazzurri in casacca rossonera, con 2 pareggi (e un gol segnato e 2 sconfitte). Bilancio in parità per Juan Manuel Iturbe a Verona (una sconfitta e una vittoria, sempre per 0-1 nel 2013-2014 con la maglia dell’Hellas contro il Chievo), negativo per Perotti a Genova (1 pari e 1 sconfitta contro la Samp con i grifoni) e per Bruno Peres, che contro la Juventus ha perso 4 volte con il Torino, ma ha ottenuto la storica vittoria del 2015, a 20 anni dall’ultimo successo, e ha segnato un gol strepitoso nel 2-1 bianconero del 30 novembre 2015, con un coast-to-coast coronato da una bordata in rete.

EREDIVISIE: STROOTMAN È IMBATTUTO - Tre derby e nessuna sconfitta per l’olandese in Italia, tre derby e nessuna sconfitta per lui anche in Olanda: con la maglia dello Sparta Rotterdam, il numero 6 giallorosso ha ottenuto contro il Feyenoord 2 vittorie (una con gol, 2-1 nell’ottobre 2009) e un pareggio.

SUPER LEAGUE: MANŌLAS CON DUE MAGLIE - Sorprendente a dirsi, ma Kostantinos Manōlas ha vinto più derby con la maglia dell’AEK Atene che con quella dell’Olympiacos. Quattro vittorie, due pareggi e sei sconfitte in giallonero da dividersi equamente contro Panathinaikos e Olympiacos (contro cui segnò un gol prima di essere sostituito per una rottura di un osso zigomatico), una vittoria contro l’AEK dopo il trasferimento al Pireo, contro cui però il derby più importante è quello contro la squadra in maglia verde, contro cui ha ottenuto una vittoria, due pareggi e una sconfitta.

SUPERCLASICOS: SOLO PAREGGI - Leandro Paredes ha partecipato a due sfide contro il River Plate, subentrando e ottenendo in entrambi i casi due pareggi: 2-2 nel 2012 alla Bombonera, 1-1 nel 2013 al Monumental, quando in campo c’era anche Juan Manuel Iturbe, all’ultimo Superclasico prima del trasferimento al Verona.