#Totti40 - Quarant'anni e non sentirli, in pochi nella storia come Totti

40 anni. Per la maggior parte dei calciatori raggiungere il traguardo degli anta è un evento celebrato in spiaggia, per chi si è ritirato, in panchina, per chi ha intrapreso la carriera da allenatore o in giacca e cravatta per chi dal campo si è trasferito ai piani dirigenziali. Difficile, difficilissimo che un giocatore dopo aver spento le 40 candeline possa ancora risultare decisivo su un campo da gioco, a maggior ragione nel calcio di oggi che fa della componente fisica un fattore fondamentale e che vede nella corsa una delle qualità principali per poter fare la differenza.

Contro l'età e contro l'esempio degli altri colleghi della classe del '76, Francesco Totti raggiunge oggi la fatidica quota dei 40 anni, dall'alto dei suoi 250 gol (ultimo dei quali siglato solamente due giorni fa) e dell'immensa classe che gli permette di essere ancora un punto di riferimento in campo per i compagni, mandati in porta quasi a occhi chiusi, per una stratosferica media di 1 gol o 1 assist ogni 35 minuti nelle ultime undici apparizioni in Serie A. In un ruolo offensivo come il suo, con trattamenti speciali ricevuti dai difensori avversari nel corso degli anni e con tutti gli infortuni che è riuscito a mettersi alle spalle, questo dato guadagna ulteriore peso e pone il Capitano giallorosso come unico attaccante, assieme a Silvio Piola che detiene anche il record di più gol siglati nella massima serie, ultraquarantenne ad aver giocato in Campionato.

Attualmente al quindicesimo posto nella classifica dei calciatori più longevi nel nostro campionato, il numero 10 giallorosso, unico ancora in attività, raggiungerà a fine stagione la Top Ten, e non potrebbe essere altrimenti, scavalcando al nono posto Daniele Balli, portiere dell'Empoli fino alla stagione 2007/2008. Netto il dominio dei portieri in questa speciale graduatoria guidata dall'inarrivabile Marco Ballotta, che ha difeso i pali della Lazio per l'ultima volta l'11 maggio del 2008, alla veneranda età di 44 anni e 38 giorni, seguito dal portiere dello Scudetto giallorosso Francesco Antonioli, con la maglia del Cesena, e da Alberto Fontana. Per giungere al primo giocatore di movimento bisogna scendere alla quinta posizione, detenuta dalla bandiera milanista Alessandro Costacurta, in campo a 41 anni e 25 giorni, che precede Pietro Vierchowod e altre due leggende delle squadre meneghine come Paolo Maldini e Javier Zanetti, che tante volte si sono incrociate in campo con il Capitano e si sono fermate a un passo dalla soglia dei 41.

Cento di questi giorni, dunque, a Francesco Totti, con l'augurio che il meglio debba ancora venire.