Scacco Matto - Cesena-Roma 0-1

23.03.2015 21:45 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Scacco Matto - Cesena-Roma 0-1
© foto di Vocegiallorossa.it

Arrivano, finalmente, i tre punti per la Roma di Rudi Garcia, che batte il Cesena e difende per una giornata ancora il secondo posto.

La partenza della Roma è aggressiva: gli attaccanti effettuano il primo pressing sui difensori centrali, Nainggolan quello su Mudingayi, Astori e Manolas escono a turno sui tentativi di ribaltamento avversari anche commettendo fallo. In avanti, Doumbia inizia la partita proponendosi come perno per i due attaccanti esterni, ma a Garcia questo non piace: deve essere Salih Uçan a giocare in posizione più avanzata e aprire gli spazi per i compagni, specie Ljajic e Gervinho che però si incaponiscono in azioni personali dialogando poco e calciando tanto. Oltretutto l’ivoriano non è esentato dal continuo scambio di posizioni dei tre uomini offensivi, che comunque produce poco. I giallorossi trovano spazio tra le linee dove Uçan può giocare diversi palloni e lo fa anche di prima, con discreta personalità, ma al momento di entrare in area le conclusioni partono da troppo lontano e, pur non andando molto lontane dal bersaglio, impensieriscono poco Leali. Il piano del Cesena è invece essenzialmente uno: cercare Djuric sia sulla testa che sui piedi per far sì che i compagni possano sfruttarne le sponde. Di questo beneficiano Carbonero, Defrel e specialmente Giorgi, che con la sua conclusione spaventa De Sanctis. Dopo circa venti minuti sono i padroni di casa ad alzare il pressing, ma le trame offensive non sono particolarmente pregiate. Inoltre i romagnoli, che giocano con un modulo stretto come il 4-3-1-2, si muovono in blocco su un lato del campo e gli uomini di Garcia sono bravi a uscire con i cambi di gioco. Superata la fase complicata, la Roma riesce poi a risalire il campo, piazzando anche diversi uomini nell’area avversaria, comunque più di quanti se ne sono visti negli ultimi tempi, anche grazie agli inserimenti di Florenzi e di Uçan. Il gol arriva proprio grazie a un’incursione senza palla di De Rossi, che si avventa sul pallone crossato da Cholevas non controllato dal 48 giallorosso che diventa prezioso assist; la presenza di una punta vera in area di rigore ha favorito l’utilizzo del traversone come arma offensiva.

Il risultato costringe il Cesena a spingere forte nel secondo tempo: pressing alto e ricerca delle fasce con cross da destra e da sinistra. La prima idea di Garcia è ridare fiato al centrocampo inserendo Pellegrini per Uçan, ma Di Carlo fa all-in inserendo tutti gli attaccanti di statura per metterla sul piano fisico. La contromossa è inedita: Ljajic esce e lascia il posto a Yanga-Mbiwa che si posiziona a destra per aggiungere centimetri, insieme a quelli dei due centrali, di Cholevas e di De Rossi, sembre più schiacciato dietro a proteggere il fortino di De Sanctis. Una boccata d’ossigeno la regala Ibarbo che guadagna una punizione e ha energia per lottare nel recupero, che finisce presto con la Roma che porta a casa la vittoria più grazie al suo stare sul pezzo che a particolari dettami tattici a livello offensivo.