Sampdoria – Roma 1997: 1-2, con le reti di Moriero e Balbo la Roma espugna il “Ferraris”. Per la Samp a segno Montella

25.10.2014 10:00 di Massimiliano Spalluto   vedi letture
Sampdoria – Roma 1997: 1-2, con le reti di Moriero e Balbo la Roma espugna il “Ferraris”. Per la Samp a segno Montella
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© foto di Federico Gaetano

Vittoria importante sul campo della seconda in classifica. Era il 1996 – '97, torneo iniziato con la guida tecnica dell'argentino Carlos Bianchi e terminato con la panchina affidata al duo Ezio Sella – Nils Liedholm. La qualità del gioco sicuramente non eccelsa prodotta dalla squadra portò una serie di risultati negativi che contribuirono all'esonero del mister argentino a poche giornate dal termine. Un'annata da dimenticare, con poche soddisfazioni per il popolo giallorosso. Una di queste fu appunto la sorprendente vittoria in casa della Sampdoria in quel momento unica inseguitrice della Juve capolista. Il gol di Francesco Moriero, messo in condizione di involarsi verso la porta ligure da una geniale intuizione di Francesco Totti, arrivò all'ultimo minuto del primo tempo. Nella ripresa un errore del portiere blucerchiato diede modo all'istinto del gol di Abel Eduardo Balbo di avere la meglio per il raddoppio romanista. L' “Aeroplanino” Vincenzo Montella accorciò le distanze dando qualche speranza alla Samp, ma le punizioni di Mihajlovic quel giorno non sortirono l'effetto sperato. La Roma si impose per due reti ad una.

Sulla panchina della Samp sedeva Sven Goran Eriksson. L'allenatore svedese era approdato in Italia nel 1984, voluto dal presidente Dino Viola. Raccolse la pesante eredità di Nils Liedholm che aveva appena concluso il suo secondo ciclo romano, il più ricco di soddisfazioni con lo scudetto 1983 e la finale di coppa Campioni dell'anno seguente, oltre alla conquista di ben tre Coppe Italia. A Roma Eriksson guidò i giallorossi per tre stagioni sfiorando la vittoria di un campionato e centrando la sesta coppa Italia della storia giallorossa. Schierati quel giorno tra i blucerchiati c'erano Mihajlovic, Salsano e Montella. Sinisa Mihajlovic disputò due tornei con la maglia della Roma, dal 1992 al 1994, poi si trasferì a Genova sponda Sampdoriana. Fausto Salsano fu uno degli ultimi acquisti del presidente Viola, arrivò nella capitale nell'estate 1990 proveniente dalla Samp. Dopo tre annate nella capitale fece ritorno tra i doriani. L' “aeroplanino” Vincenzo Montella, invece, si unirà alla Roma di Fabio Capello nel 1999. Darà il suo contributo determinante alla conquista del terzo titolo per la società di Trigoria nel 2001. Diventerà un idolo dei tifosi romanisti restando nella capitale fino al 2007. Dopo una breve parentesi al Fulham e nuovamente nella Genova blucerchiata terminerà la sua carriera a Roma nel 2009.

Si giocava il 20° turno della stagione 1996 – '97, era il 16 febbraio 1997.

 

LA GARA La Sampdoria schiera: Sereni, Balleri, Dieng, Mihajlovic, Laigle, Karembeu, Franceschetti, Veron, Carparelli, Montella, Iacopino. Risponde la Roma con: Cervone, Tetradze, Pivotto, Aldair, Candela, Moriero, Di Biagio, Thern, Carboni, Balbo, Totti. Arbitro designato il signor Boggi della sezione di Salerno. Parte all'attacco la Samp: 14° punizione di Mihajlovic a cui si oppone Cervone deviando in angolo. Ospiti di rimessa ed è proprio con un'azione veloce di contropiede che Totti serve con un passaggio stupendo Moriero. Il giallorosso s'invola verso l'area doriana e batte Sereni in uscita con una potente bordata che coglie il palo interno e s'insacca. Roma in vantaggio, è il 45°. Inizia la ripresa, padroni di casa all'assalto in cerca del pari ma sono i giallorossi a sfiorare il raddoppio al 12°.; Moriero tutto solo spara addosso a Sereni in uscita. Al 13° Salsano rileva Iacopino. Un minuto dopo Sereni compie un errore e si lascia sfuggire la palla proprio sui piedi di Balbo che d'istinto mette dentro. Raddoppio capitolino. 30° cross di Balleri, Cervone va sulla palla ma non trattiene, batti e ribatti in area fino al tocco finale di Montella che mette in rete e riapre le sorti della gara.32° esce Totti ed entra Statuto. Al 40° ancora Moriero sciupa una facile occasione sparando fuori da buona posizione. C'è il tempo per l'ultima punizione di Mihajlovic, ma Cervone si fa perdonare l'errore sul gol di Montella. Entra Delvecchio al 90° e prende il posto di Moriero. Triplice fischio, 1-2 il risultato finale.