Roma-Cesena 2-1 - Primo tempo da dimenticare, nel recupero Totti regala la semifinale

02.02.2017 10:27 di  Danilo Magnani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Magnani
Roma-Cesena 2-1 - Primo tempo da dimenticare, nel recupero Totti regala la semifinale
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Vittoria in extremis della Roma che soffre più del dovuto contro il Cesena (19° in Serie B) ma ottiene il passaggio alle semifinali di TIM Cup, dove affronterà la Lazio. Uno dei peggiori primi tempi giocati dai giallorossi in questa stagione, con tanti errori in fase d'appoggio e rischi notevoli corsi dalla retroguardia romanista. Pericolosi gli ospiti al 9' con Rodriguez e soprattutto al 23' con Kone, il quale colpisce il palo esterno di testa a seguito di una punizione dalla trequarti. Sarà ancora pericoloso l'attaccante spagnolo del Cesena in due occasioni, al 27' e al 38', trovando però un pronto Alisson. Nella ripresa cambia l'atteggiamento romanista, anche grazie all'inserimento di Nainggolan e il cambio di modulo, ed è proprio il belga ad impensierire Agliardi dalla distanza al 54'.

Poi pericoloso Dzeko in tre occasioni diverse nel giro di 6 minuti (clamoroso l'errore sulla terza azione dopo una palla di Totti) prima del vantaggio romanista siglato proprio dal bosniaco al 67': ottima manovra dei capitolini passata per i piedi di Totti, Strootman, Nainggolan e El Shaarawy prima che la sfera arrivi all'ex Manchester City, questa volta pronto a spedire in rete. Ma la gioia romanista viene interrotta poco dopo quando al 73' un errore in uscita di Alisson (contrastato dal compagno Manolas) regala la sfera a Garritano per il pari momentaneo. I padroni di casa vogliono evitare però i supplementari, in primis Totti che sfiora il vantaggio al 76' con un bolide su punizione e che poi, a tempo ormai scaduto, trova il gol qualificazione su rigore: Strootman anticipa Agliardi che finisce per stenderlo e l'arbitro non ha dubbi. Lo stesso portiere intuisce il tiro calciato da Totti ma non riesce a trattenerlo, dando la possibilità al numero 10 della Roma di andare a festeggiare sotto la propria curva (gremita per l'occasione).