Retrocesse indigeste per la Roma

L'Hellas Verona è la prima squadra a retrocedere in Serie B in questa stagione, con Palermo, Frosinone e Carpi che si giocano la quartultima piazza valida per assaporare la massima serie anche per la prossima stagione. Nel corso della sua storia, la Roma non ha avuto sempre un buon rapporto con le compagini che a fine campionato avrebbero salutato la Serie A, perdendo punti preziosi per gli obiettivi prefissati come lo scudetto o la qualificazione alle coppe europee. Andiamo a ricordare ciò che è accaduto negli ultimi anni e le conseguenze dei passi falsi dei giallorossi con le retrocesse.

STAGIONE 2001/2002 – La Roma con lo scudetto al petto chiuse l'anno a quota 70, solo un punto dietro la Juventus campione d'Italia. In quella stagione salutarono la A Hellas Verona, Lecce, Fiorentina e Venezia (ne retrocedevano ancora 4) e la Roma collezionò ben 4 pareggi in tutte le trasferte con tali squadre.

Hellas Verona-Roma 1-1
Fiorentina-Roma 2-2
Lecce-Roma 1-1
Venezia-Roma 2-2

STAGIONE 2007/2008 – I giallorossi di Spalletti, che a fine anno avrebbero alzato al cielo la Coppa Italia, conclusero il campionato al secondo posto in classifica con 82 punti, solo tre in meno dell'Inter. Decisivi per la mancata conquista dello scudetto furono i pareggi contro le retrocesse toscane Empoli e Livorno, addirittura due contro i labronici.

Empoli-Roma 2-2
Livorno-Roma 1-1
Roma-Livorno 1-1

STAGIONE 2009/2010 – Dopo il disastroso inizio contro Genoa e Juventus e le dimissioni di Spalletti, la Roma si affida a Claudio Ranieri per ripartire. Il tecnico testaccino, dopo un altalenante inizio, ottiene 24 risultati utili consecutivi che portano i giallorossi addirittura in testa alla classifica, persa nello sciagurato match contro la Sampdoria del 25 aprile. I giallorossi chiusero a 80, di due lunghezze dietro l'Inter del Triplete: grande rammarico per il solo punto conquistato nei due match contro il Livorno, che si piazzò ultimo.

Roma-Livorno 0-1
Livorno-Roma 3-3

STAGIONE 2010/2011 – La Roma non ripete l'exploit della stagione precedente, chiudendo sesta in campionato e con l'esonero di Ranieri alle spalle (Montella il successore). I giallorossi, inoltre, non riescono nemmeno a raggiungere il quarto posto valido per i preliminari di Champions League occupato dall'Udinese per soli tre punti. Anche quell'anno, pesarono molto i passi falsi contro le retrocesse Sampdoria e Brescia (addirittura un punto in due match contro i lombardi).

Brescia-Roma 2-1
Roma-Brescia 1-1
Sampdoria-Roma 2-1

STAGIONE 2015/2016 – Mancano tre partite al termine e la Roma è terza in classifica, a due punti dal Napoli in piazza d'onore e battuto nell'ultimo turno grazie a Nainggolan. In chiave secondo posto, valido per l'accesso alla fase a gironi della Champions League, potrebbero pesare i due pareggi conseguiti contro l'Hellas Verona, da tempo spacciata ma retrocessa ufficialmente nonostante la vittoria contro il Milan.

Hellas Verona-Roma 1-1
Roma-Hellas Verona 1-1

Impossibile, infine, non ricordare brevemente l'ormai famoso Roma-Lecce della stagione 1985/1986. I giallorossi, primi a pari punti con la Juventus a due giornate dalla fine ma con il vantaggio degli scontri diretti, crollarono clamorosamente in casa per 3-2 contro il già retrocesso Lecce, rinunciando di fatto alla corsa al tricolore.