Quarta squalifica della Curva Sud in due stagioni: i precedenti

15.04.2015 07:00 di  Yuri Dell'Aquila  Twitter:    vedi letture
Quarta squalifica della Curva Sud in due stagioni: i precedenti
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Contro l'Atalanta, nel match in programma nel prossimo turno di campionato, la Roma, per la quarta volta in due stagioni, non potrà avvalersi del tifo dei propri sostenitori presenti in Curva Sud, squalificati dal giudice Tosel per gli striscioni contro Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, tifoso napoletano ucciso poco prima dell'inizio della finale di Coppa Italia dello scorso anno.

"Che cosa triste... Lucri sul funerale con libri e interviste" e "Dopo il libro, il film" i contenuti che hanno scatenato un vespaio di polemiche sul quale diversi esponenti del mondo del calcio hanno espresso il proprio parere e che hanno portato Tosel a comminare la squalifica. Per la squadra giallorossa, escluse le gare alle quali hanno potuto assistere solamente i possessori della Tessera del Tifoso, si tratta della quarta sanzione completa nelle ultime due stagioni, come nessun'altra squadra in Italia.

Tutto è iniziato nella seconda gara dello scorso campionato, giorno del debutto all'Olimpico di Rudi Garcia sulla panchina giallorossa, culminato con la vittoria della sua squadra per 3-0 contro il Verona, frutto delle reti di Pjanic e Ljajic, oltre all'autorete di Cacciatore, nella straniante cornice di un Olimpico in festa ma senza il settore più caldo del proprio tifo, lasciato a casa a causa dei cori di discriminazione territoriale all'indirizzo di Napoli, segnalati nell'ultima giornata di campionato della stagione 2012/2013. Ancora una gara contro i partenopei, stavolta in Coppa Italia, porta alla seconda squalifica, stavolta doppia, che la squadra del tecnico francese sconta contro la Sampdoria, dove in campo non c'è storia e la doppietta di Destro, unita al gol di Pjanic, replica il rotondo 3-0 rifilato al Verona (con i calciatori in festa sotto al settore vuoto), e successivamente contro l'Inter, contro cui i giallorossi non riescono ad andare oltre lo 0-0 ma ottengono una vittoria extra calcistica, portando alla revisione della norma sulla famosa discriminazione territoriale, trasformata in sanzione pecuniaria a partire dalla stagione ora in corso.

Il resto è storia recente, la squalifica della Curva ancora in un match contro il Napoli e la decisione della società di non presentare ricorso, lasciando i calciatori giallorossi senza tifo in un momento piuttosto particolare della stagione, dopo il sorpasso subìto ad opera dei cugini biancocelesti e il disperato bisogno di tre punti per non complicare ulteriormente una stagione difficile.