Pescara-Roma 1-4 - Sotto gli occhi di Monchi, i giallorossi allungano a +4 sul Napoli. VIDEO!

Nel giorno dell’ufficialità di Monchi quale nuovo ds, va in scena il posticipo del 33^ turno di Serie A tra Pescara e Roma. I giallorossi devono fare a meno di De Rossi, out per un problema alla caviglia, sostituito dunque da Leandro Paredes. Si rivedono dal 1’ anche Emerson Palmieri ed El Shaarawy, con Mario Rui e Perotti in panchina. Il Pescara dell’ex Zeman risponde con il consueto 4-3-3 e il tridente Benali-Bahebeck-Caprari. L’avvio di partita è un monologo giallorosso, con Salah già in gol dopo 2’ ma il guardalinee annulla per un fuorigioco millimetrico. La Roma non demorde e sfiora il vantaggio all’8’ con El Shaarawy, la cui conclusione viene ottimamente respinta da Fiorillo con i piedi. Poco dopo, è Dzeko a colpire di testa su cross di Nainggolan, ma il pallone termina di un soffio al di sopra della traversa. I giallorossi continuano a macinare gioco e grandi azioni e, tra il 17’ e il 19’, vanno tre volte vicini al gol dell’1-0 con Dzeko (ancora super Fiorillo), Strootman e Nainggolan, con quest’ultimo che vede negarsi la gioia del 10° sigillo a causa della traversa. Al 30’, primo squillo dei padroni di casa con Bahebeck che controlla palla, si allarga sulla sinistra e scarica verso la porta di Szczesny, salvato però dal provvidenziale intervento di Manolas. Il primo tempo sembra così chiudersi sullo 0-0 ma la Roma riesce a portarsi in vantaggio al 44’ con Strootman, molto freddo nell’insaccare l’assist di El Shaarawy in contropiede. Nell’azione successiva, i giallorossi trovano il raddoppio sfruttando nuovamente i tanti spazi concessi dalla difesa del Pescara: a siglarlo è Nainggolan, servito perfettamente da Dzeko.

Nella ripresa, si sveglia Salah e la Roma chiude definitivamente i conti con la doppietta dell’egiziano, dapprima con una gran conclusione di sinistro da fuori area e poi con un semplice appoggio a porta sguarnita dopo il secondo assist di giornata di uno scatenato El Shaarawy. Con il risultato in tasca, la squadra giallorossa smette di attaccare e inizia a preservare le forze in vista del derby. Per tale motivo, al 70’ Spalletti decide di togliere Dzeko per Grenier: il bosniaco, tuttavia, non prende bene la scelta del tecnico di Certaldo. Il Pescara, con un moto d’orgoglio, cerca quantomeno di dare al pubblico una gioia. Dopo aver sfiorato la rete in due occasioni, all’82’ è Benali a trafiggere Szczesny con un preciso tocco da pochi passi. All’87’ Biraghi colpisce il palo su punizione: è l’ultimo sussulto del match, con la Roma che allunga a +4 sul Napoli e il Pescara che saluta matematicamente la Serie A con cinque giornate d’anticipo. Il tutto, sotto gli occhi di Monchi, presente in tribuna.