Lione-Roma - I duelli del match

Sconfitta da Lazio e Napoli nello spazio di tre giorni, la Roma di Luciano Spalletti riparte dall'Europa per non compromettere quanto di buono fatto fino ad ora. Al Parc Ol di Lione, i giallorossi sono di scena per l'andata degli ottavi di finale della seconda competizione continentale, dopo aver eliminato nei sedicesimi il Villarreal con un complessivo 4-1.

VoceGiallorossa.it. come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

JESUS-LACAZETTE - Spauracchio principale della formazione francese, nonché pezzo pregiato della rosa a disposizione di Génésio, l'attaccante transalpino è nel mirino di mezza Europa e in questa stagione sta dimostrando le proprie doti viaggiando a una media di quasi un gol a partita, 27 in 32. Il classe '91, seppur molto tecnico, fa della rapidità la propria dote principale, pronto ad approfittare della gran mole di gioco creata per lui dai compagni. Nella Roma c'è urgenza di ritrovare la compattezza difensiva venuta meno nelle sconfitte contro Lazio e Napoli, con i reparti molto scollati tra di loro e i tre centrali ritrovatisi spesso nell'uno contro uno con l'attaccante avversario, errore da non ripetere in terra francese data la grande mobilità anche degli altri due riferimenti offensivi come Fekir e Valbuena. A causa dell'espulsione ingenua rimediata nel ritorno della sfida al Villarreal, non sarà della partita Rüdiger, rimpiazzato da Juan Jesus, che avrà il compito di tenere il passo della stella del Lione.

DE ROSSI-TOLISSO - Nella gioielleria del Lione un posto d'onore spetta senza dubbio al centrocampista classe '94, vicinissimo a Juventus e Napoli nelle ultime sessioni di calciomercato: ambidestro, viene impiegato come mezz'ala destra nel centrocampo a 3 di Génésio, ma può ricoprire senza problemi anche il ruolo di trequartista, grazie alla propria qualità che mette al servizio delle punte. I giallorossi dovranno fare molta attenzione ai suoi inserimenti, come testimoniano le 10 reti stagionali segnate fino ad adesso, avvertimento per Daniele De Rossi, che avrà il compito di fornire assistenza alla linea difensiva, spezzando le trame dei francesi per ripartire velocemente, sfruttando gli spazi lasciati da una formazione che tende a sbilanciarsi in avanti.

SALAH-MOREL - Nel consueto ballottaggio tra gli esterni romanisti, dovrebbe essere l'egiziano il deputato a scendere in campo dal primo minuto sulla corsia esterna, inseguendo le orme di Mancini, eroe della qualificazione ottenuta a Lione quasi dieci anni fa: con una squadra molto offensiva come quella francese, l'ex Chelsea sarà fondamentale per gettarsi tra le linee di una retroguardia non abituata a giocare in maniera conservativa e per questo incline a far giocare molto l'avversaria in ripartenza, fase di gioco congeniale più a Salah che a Perotti, pronto a correre sull'out destro e puntare il diretto marcatore, Morel, esperto terzino arrivato a Lione la scorsa stagione.