La settimana della Juventus

02.03.2015 14:20 di Alfonso Cerani   vedi letture
La settimana della Juventus
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In casa bianconera i giorni che precedono la sfida con la Roma sono sempre diversi da quelli che precedono qualunque altra sfida, soprattutto da due anni a questa parte, da quando cioè, la squadra di Garcia contende il campionato alla Vecchia Signora. A rendere più agitata la vigilia c'è il dubbio che tiene banco ormai da qualche giorno: con quale centrocampo scenderà in campo la Juve? Una lesione al polpaccio ha messo fuori causa Pirlo, per il quale si tenterà il recupero in vista del prossimo impegno europeo. Vidal e Pogba non sono al meglio, ma tutto lascia presagire che giocheranno. Il francese dovrà smaltire un affaticamento muscolare, rimediato a causa dei troppi impegni ravvicinati tra campionato, Coppa Italia e Champions League. Le parole di Allegri destano però qualche dubbio sull'utilizzo di Pogba questa sera: “Non posso permettermi di perdere un giocatore per un mese. Già Pirlo è pesante, ora sarebbe da sciocchi rischiarne un altro". Neanche Sturaro è stato convocato, per cui il posto vagante sarà, con tutta probabilità, occupato da Pereyra.

Per entrambe le squadre, quella appena trascorsa, è stata una settimana di coppa ma, particolare non indifferente, la Juve avrà due giorni di riposo in più sulle gambe, avendo giocato martedì e non giovedì. La sfida d'andata degli ottavi di Champions League contro il Borussia Dortmund è stata decisa nel primo tempo dalla coppia gol Morata-Tevez, ormai perfettamente rodata. L'inframezzo del gol di Reus complica un po' le cose in vista del ritorno al Westfalenstadion, ma l'ambiente è fiducioso sul passaggio del turno. Questa sera sono previsti circa 15.000 tifosi juventini all'Olimpico. Si parla di ben 80 pullman in arrivo da Calabria e Sicilia, da sempre fortini bianconeri. La squadra è arrivata ieri nella Capitale, accolta da circa 200 tifosi a Fiumicino. Nonostante la sfida sia di importanza capitale nell'economia di quello che sarebbe il quarto scudetto consecutivo per la Juve, l'AD Marotta ci va cauto: “Ci giochiamo molto. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza, ma non dobbiamo pensare di aver già vinto lo scudetto. Anche con i margini più ampi non si può dare niente per scontato”. I dirigenti della squadra intanto stanno già lavorando al futuro. Allo stadio Barbera infatti erano presenti alcuni osservatori della Vecchia Signora per valutare la prestazione di Paulo Dybala, attaccante argentino che tanto piace ai bianconeri. Sempre in riferimento al mercato, Daniele Rugani, difensore centrale dell'Empoli in prestito dalla Juve, a fine stagione dovrebbe far ritorno alla base. Impossibile infine, non fare un riferimento alla partita d'andata e soprattutto al modo in cui si è conclusa, tra polemiche e veleni che sono continuati per la settimana seguente. La designazione dell'arbitro Orsato sembrerebbe mettere d'accordo entrambe le squadre e il direttore di gara sarà chiamato a fare meglio di Rocchi all'andata. Due protagonisti di quella partita, Chiellini e Lichtsteiner, sono tornati sull'argomento, buttando acqua sul fuoco. Il primo ha dichiarato: “Io spero che sia una partita normale, senza sceneggiate. Spero che anche dall’altra parte siano d’accordo nel mantenere i toni bassi, poi vada come deve andare”. Il terzino svizzero invece lancia un appello: “Abbiamo parlato tanto in passato e credo che sia arrivato il momento di voltare pagina, di affrontare questa partita con fair play, che poi è quello che vuole la gente”.