L'avversario - Il Verona di Delneri

16.01.2016 17:30 di  Danilo Magnani   vedi letture
L'avversario - Il Verona di Delneri
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Lingria/Photoviews

Prima partita del girone di ritorno per la Roma di Luciano Spalletti, che affronta in casa l'Hellas Verona di Luigi Delneri. La gara andrà in scena allo Stadio Olimpico domenica 17 gennaio alle ore 15:00.

NUMERI – L'Hellas Verona si presenta all'Olimpico ultimo in classifica con soli 8 punti, frutto di 8 pareggi, 11 sconfitte e nessuna vittoria (record negativo da quando esiste la Serie A a 20 squadre). 12 i gol fatti, 31 quelli subiti dai gialloblu, che hanno in Luca Toni il miglior marcatore della squadra grazie a 4 realizzazioni, ma non sarà del match per uno stiramento muscolare. I veronesi sono reduci da due sconfitte e due pareggi nelle ultime 4 partite. In trasferta hanno ottenuto gli stessi punti che sono arrivati in casa, pareggiando quindi 4 partite e perdendone 5. Una volta su due non sono riusciti a realizzare neanche un gol.

PRECEDENTI – Sono 26 le sfide di campionato disputate a Roma tra i due club, con sole 2 vittorie per il Verona, 6 pareggi e 18 successi giallorossi. Anche il conto delle reti è pesantemente sbilanciato in favore della Roma, avendone messe a segno 43 e incassate 18. L'ultimo scontro all'Olimpico risale a settembre 2014, quando gli uomini allora allenati da Garcia si imposero per 2 a 0 grazie alle reti di Florenzi e Destro. Sempre vincente la Roma in casa nelle ultime stagioni, per trovare un risultato positivo in trasferta dei veronesi bisogna tornare alla stagione 1988/89, quando la gara terminò 0-0. L'ultimo successo gialloblu nella Capitale risale addirittura alla stagione 1972/73, quando gli ospiti vinsero per 1-0 grazie al rigore segnato da Emiliano Mascetti. Delneri da allenatore ha affrontato la Roma 17 volte, ottenendo 5 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte. Contro Spalletti invece sono state 11 le sfide, con un bilancio di 3 vittorie, 3 pareggi e 5 successi per l'allenatore toscano.

ALLENATORE – Luigi Delneri, nato ad Aquileia in Friuli il 23 agosto del 1950, è stato un ex-centrocampista, giocando tra gli anni '70 e '80 con le maglie di Spal, Foggia, Novara, Udinese e Sampdoria. Dopo aver chiuso la carriera al Pro Gorizia, inizia la carriera da allenatore nei dilettanti. Nel 1990 passa a Teramo in C2, per poi sedersi anche sulle panchine di Ravenna, Novara, Nocerina, Ternana (in due occasioni) e Empoli. A giugno del 2000 si siede sulla panchina del Chievo Verona in Serie B, dando vita al miracolo Chievo. Infatti ottiene la promozione nella massima serie al primo tentativo e l'anno seguente arriva addirittura 5°, qualificandosi per la Coppa Uefa. I suoi ottimi risultati con i veronesi vengono apprezzati anche all'estero, infatti nel 2004 arriva la panchina del Porto, fresco campione d'Europa con Mourinho. Con i lusitani però il feeling non dura molto e dopo appena quattro giornata viene chiamato dalla Roma, in sostituzione di Rudi Völler. Ma anche con i giallorossi l'avventura è breve, e a marzo 2005 si dimette dopo la sconfitta contro il Cagliari. Dopo due anni poco memorabili sulle panchine di Palermo e Chievo Verona (questa volta in sostituzione di Pillon per centrare una salvezza che non arrivò), diventa l'allenatore dell'Atalanta. Con i neroazzurri ottiene due salvezze tranquille in due stagioni, e nel giugno del 2009 viene chiamato dalla Sampdoria e in un anno ottiene il 4° posto con i genovesi. Questo risultato lo mette in luce nuovamente agli occhi dei grandi club e a maggio 2010 diventa l'allenatore della Juventus. Ma la prima (e unica) stagione bianconera va male, terminata con un 7° posto in campionato e non qualificandosi quindi a nessuna competizione europea (prima volta nella storia del club torinese). Dopo quasi un anno d'inattività sostituisce De Canio sulla panchina del Genoa ma, dopo neanche tre mesi viene esonerato. Dal 1 dicembre dello scorso anno è l'allenatore dell'Hellas Verona, in sostituzione di Andrea Mandorlini.

PROBABILE FORMAZIONE – Il Verona si dovrebbe presentare all'Olimpico con Gollini in porta, ormai titolare al posto di Rafael, e la difesa a 4 formata da Bianchetti, Moras, Helander e l'ex giallorosso Emanuelson. L'altro ex romanista Greco agirà da regista basso, con Hallfredsson e Ionita di fronte a lui. Sala e Wszolek saranno gli esterni offensivi con Pazzini unica punta.

HELLAS VERONA (4-1-4-1): Gollini; Bianchetti, Moras, Helander, Emanuelson; Greco; Sala, Hallfredsson, Ionita, Wszolek; Pazzini.