Inter-Roma - I duelli del match

Big match a San Siro, dove la Roma di Luciano Spalletti affronta nel posticipo domenicale della 26esima giornata l'Inter di Stefano Pioli, attualmente al quinto posto in classifica staccati di 8 punti dai giallorossi, in un confronto molto importante per quanto riguarda la corsa alla prossima Champions League.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

RÜDIGER-ICARDI - Il difensore tedesco è reduce dall'ingenua, a dir poco, espulsione rimediata nel match di ritorno della gara con il Villarreal che lo costringerà a saltare l'andata del prossimo impegno europeo dei giallorossi contro il Lione, e dopo aver ammesso l'errore chiedendo scusa a compagni e tifosi, è pronto a riscattarsi fronteggiando uno dei bomber più prolifici del nostro campionato, il numero 9 dell'Inter Mauro Icardi, al rientro dal doppio turno di squalifica in seguito agli insulti e alla pallonata indirizzati all'arbitro Rizzoli dopo il fischio finale della gara persa dai nerazzurri contro la Juventus. Il nativo di Rosario insegue Edin Dzeko nella classifica cannonieri con le sue 15 reti (più 8 assist) composte da 6 doppiette, e sarà il terminale offensivo di una squadra che in casa ha una media di più di 2 gol realizzati a partita.

EMERSON-CANDREVA - La squadra nerazzurra basa gran parte del suo gioco sulle corsie esterne, appoggiandosi molto sul lato destro del campo all'estro dell'ex calciatore della Lazio, abile a giungere sul fondo per tentare la conclusione o, principalmente, servire cross per la testa di Icardi in primis o in alternativa per il taglio dell'altro esterno Perisic, che converge dalla sinistra verso il centro sfruttando il vantaggio fisico con il diretto marcatore. Una buona riuscita difensiva per la squadra giallorossa dipenderà dunque molto dall'attenzione che Emerson Palmieri metterà al servizio dei compagni per contrastare le folate dell'esterno nerazzurro: non schiacciarsi troppo nella propria metà campo permetterebbe alla formazione di Spalletti un rapido recupero del pallone e il conseguente attacco in superiorità numerica nella zona lasciata sguarnita dalla proiezione in avanti del numero 87 dell'Inter.

DZEKO-MURILLO - Stagione magica per l'attaccante bosniaco, giunto a quota 29 gol stagionali che stanno trascinando la Roma tanto in Italia quanto in Europa. Per vedere una stagione più prolifica nella carriera del numero 9 bisogna tornare alla stagione 2008/2009, quando con la maglia del Wolfsburg chiuse l'annata con 36 reti realizzate (26 in Bundesliga, secondo solo al compagno di squadra Grafite con 28, 6 in Coppa e 4 nell'allora Coppa Uefa) e il titolo di Campione di Germania. Nel posticipo di questa sera, il centravanti di Sarajevo insegue anche un altro record; andando a segno a San Siro infatti farebbe registrare la sesta gara consecutiva con gol in Serie A (nona in tutte le competizioni) raggiungendo Erik Lamela della stagione 2012/2013 in questa particolare voce statistica. Al colombiano Murillo, orfano causa squalifica del compagno di reparto e connazionale Miranda, il compito di fermarlo, nonostante una condizione fisica non ottimale dovuta al rientro in gruppo con i compagni solamente negli ultimi giorni, dopo l'infortunio alla coscia sinistra patito nella gara della scorsa domenica contro il Bologna che lo ha costretto alla sostituzione anticipata.