Il filo di Hellas Verona-Roma: Luca Toni

21.02.2015 12:00 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Il filo di Hellas Verona-Roma: Luca Toni
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Giallorossi alla caccia dei tre punti contro l’Hellas Verona, sempre più invischiata nella lotta salvezza. Una partita sulla carta abbordabile per i capitolini ma, date le ultime prestazioni non convincenti (l’ultima il pari interno con il Parma), servirà la massima attenzione per uscire vittoriosi dal Bentegodi. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Luca Toni.

Luca Toni nasce a Pavullo nel Frignano il 26 maggio 1977. Insieme a Francesco Totti, è l’unico italiano ad aver vinto la Scarpa d’Oro, premio individuale per il miglior marcatore europeo ed ottenuto nel 2006 dopo aver realizzato 31 gol in Serie A con la maglia della Fiorentina.

Attaccante girovago (ben 16 maglie diverse indossate), cresce nelle giovanili del Modena, dove disputa per due anni il campionato di C1. In seguito, passa all’Empoli, dove esordisce in Serie B riuscendo anche a realizzare un gol in sole 3 presenze. L’anno successivo torna in C1 con il Fiorenzuola prima e con la Lodigiani poi: con la squadra romana si mette in mostra con 15 reti in 31 presenze che gli valgono la chiamata in B del Treviso, dove conferma la sua media realizzativa (altri 15 gol in 35 partite).

Nella stagione 2000/2001, viene acquistato dal Vicenza e con i veneti ha modo di esordire in Serie A il 1° ottobre 2000, nel 2-0 subìto contro il Milan. Nonostante i suoi 9 gol, non riesce ad evitare la retrocessione della sua squadra e, al termine del campionato, rimane comunque nella massima serie, trasferendosi al Brescia di Mazzone, dove rimarrà per due stagioni.

A 26 anni accetta la chiamata del Palermo, ambiziosa società di B: grazie ai suoi 30 gol, i siciliani conquistano la promozione. L’annata successiva, Toni conferma i suoi grandi numeri, arrivando a quota 20 gol in campionato, che contribuiscono al quinto posto del Palermo.

Nell’estate del 2005 passa alla Fiorentina per 10 milioni di euro. Nel corso della sua prima stagione con la maglia della viola, come descritto in precedenza, realizza 31 reti che gli varranno la conquista della Scarpa d’Oro (oltre che la conquista di un “Telegatto” come miglior sportivo), mentre nella successiva stagione il bomber si ferma a “soli” 19 gol.

Il 30 maggio 2007 si trasferisce in Bundesliga voluto dal Bayern Monaco. Esordisce l’11 agosto contro l’Hansa Rostock, andando immediatamente in gol nel 3-0 finale. Con 24 reti realizzate al primo anno di Bundesliga, Toni diventa il quinto italiano ad essere il capocannoniere di un campionato estero. Inoltre, risulterà decisivo con una doppietta per la conquista della Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund, con il suo allenatore Hitzfeld che lo definisce “un animale da gol che non vuole mai riposare”. Il 25 febbraio 2009 realizza la prima doppietta in Champions League contro lo Sporting Lisbona ma, al termine della sua seconda stagione in Baviera, anche a causa di un infortunio patito nel precampionato, Toni perderà definitivamente la maglia da titolare, arrivando a giocare solamente con le riserve del Bayern Monaco.

Nel gennaio 2010, la Roma di Ranieri lo preleva in prestito gratuito sino al termine della stagione. Esordisce con i capitolini il 6 gennaio nel 2-2 di Cagliari, mentre realizza i suoi primi con la nuova maglia il 17 gennaio, realizzando una doppietta contro il Genoa (3-0 il risultato finale). La settimana successiva, rimedia un infortunio contro la Juventus che lo costringe ai box per un mese e mezzo circa. Tornato in campo nei primi marzo, segnerà i suoi ultimi 3 gol in maglia giallorossa, punendo Livorno, Udinese e soprattutto l’Inter di Mourinho nel big match valido per lo scudetto (2-1, De Rossi e Milito gli altri marcatori).

Dopo solo sei mesi, la Roma e le strade di Toni si dividono, ma l’attaccante resta in Italia, passando tra le file del Genoa. Con i Grifoni il rendimento è al di sotto delle aspettative, tant’è che il presidente Preziosi lo contesta pubblicamente: “Un voto a Toni? 3. Come i gol fatti in campionato”.

Per tale motivo, nella sessione invernale, l’attaccante approda alla Juventus, dove rimarrà sino al gennaio successivo, totalizzando solo 14 presenze e 2 gol. Messo ai margini dal nuovo allenatore Conte, decide dunque di trasferirsi per sei mesi all’Al-Nasr, società degli Emirati Arabi Uniti.

A poche ore dal termine del calciomercato estivo 2012, ritorna alla Fiorentina e, nonostante non sia considerato un titolare, riesce a scendere in campo per 27 volte, realizzando anche 8 reti e contribuendo al quarto posto finale della viola.

Tuttavia, a fine stagione lascia Firenze per accasarsi all’Hellas Verona, di ritorno in A dopo oltre 10 anni. Con la maglia degli scaligeri forma un tridente strepitoso con Iturbe e Romulo: i tre contribuiranno in modo importante alla conquista di una tranquilla salvezza, con Toni che arriva addirittura a quota 20 reti in campionato, battendo il record di Gianni Bui e Nico Penzo, i marcatori più prolifici in una singola stagione per gli scaligeri, fermi però entrambi a 15. Nell’annata attuale, durante la vittoriosa trasferta di Udine (1-2), sigla il gol numero 300 della sua carriera professionistica.

Per quanto concerne il suo capitolo con la Nazionale, Luca Toni esordisce il 18 agosto 2004 contro l’Islanda, perso 2-0 dagli azzurri. Nel match successivo, valido per le qualificazioni al mondiale tedesco, Toni sigla il suo primo gol nel 2-1 contro la Norvegia, realizzando addirittura una tripletta a Minsk contro la Bielorussia. Inoltre, Toni è stato il protagonista assoluto nei quarti di finale del già citato mondiale in Germania, realizzando una doppietta contro l’Ucraina (di Zambrotta l’altro gol). Con gli azzurri disputa anche un Europeo nel 2008 e una Confederations Cup nel 2009: l’ultimo match di tale manifestazione, ovvero quello contro il Brasile (3-0 per la Seleçao il risultato finale) sarà anche l’ultima delle 47 apparizioni in azzurro dell’attaccante, con 16 gol all’attivo.

Identikit: Luca Toni

Presenze in A: 306 (15 con la Roma)

Reti in A: 138 (5 con la Roma)

Palmarès: 1 Campionato di Serie B (Palermo, 2003/2004), 1 Bundesliga (Bayern Monaco, 2007/2008), 1 Coppa di Germania (Bayern Monaco, 2007/2008), 1 Coppa di Lega tedesca (Bayern Monaco, 2007), 1 Campionato del Mondo (Italia, 2006).