Il filo di CSKA Mosca-Roma: Sergei Ignashevich

24.11.2014 15:00 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Il filo di CSKA Mosca-Roma: Sergei Ignashevich
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Roma è attesa domani alle 18 italiane nel gelo di Mosca, dove affronterà il CSKA, annichilito all’andata per 5-1. Sarà probabilmente il match più importante sino a questo momento della stagione: infatti, in caso di vittoria giallorossa e contemporanea non vittoria del Manchester City in casa contro il Bayern Monaco, i capitolini staccheranno il pass per gli ottavi di finale di Champions League con una giornata di anticipo. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Sergei Ignashevich

Sergei Nikolaevič Ignashevich nasce a Mosca il 14 luglio 1979 ed inizia a giocare come difensore centrale per sei mesi nello Spartak-Orekhovo. Nel gennaio 1999 viene subito acquistato dal Kryl’ja Sovetov Samara, squadra che lo lancia nella Russian Premier League, massimo campionato russo che non abbandonerà mai in carriera. Nel 2001 passa alla più quotata Lokomotiv Mosca, club con il quale conoscerà la Champions League e si farà apprezzare anche da diversi talent-scout europei. Infatti, poco prima di passare al CSKA Mosca, il nome di Sergei Ignashevich viene accostato a vari club italiani, tra cui Inter, Milan, Juventus e soprattutto la Roma, che sembrava essere la squadra più accreditata per portarlo in Serie A.

La trattativa naufraga ed Ignashevich si trasferisce nel 2004 al CSKA Mosca, club del quale diventa un’autentica bandiera, avendo totalizzato sino a questo punto 265 presenze in campionato per un totale di 25 gol. Inoltre, con la squadra moscovita, oltre a vincere campionato, coppa e supercoppa nazionale, si toglie la soddisfazione di alzare al cielo nel 2004/2005 la Coppa Uefa, che per la prima volta viene vinta da una compagine russa.

Sergei Ignashevich, sebbene come gli altri suoi compagni di squadra abbia affrontato la Roma lo scorso 17 settembre, vanta un ulteriore precedente sempre in Champions League contro i capitolini. Infatti, nell’edizione 2001/2002, il Girone A era composto da Real Madrid, Roma, Anderlecht e Lokomotiv Mosca. I capitolini ed i russi si affrontarono dapprima all’Olimpico il 26 settembre, con la Roma che vinse 2-1 per poi ripetersi a Mosca per 1-0 il 16 ottobre successivo: Sergei Ignashevich giocò entrambi i match, decisivi ai fini della qualificazione ai gironi successivi (la Roma terminò seconda a quota 9 alle spalle del Real Madrid capolista, mentre i russi si fermarono al terzo posto a quota 7).

Infine, Sergei Ignashevich è anche un pilastro della Nazionale allenata da Capello, avendo totalizzato ben 103 presenze alle quali va aggiunto anche un gol. Inoltre, può vantare il fatto di aver disputato da capitano l’Europeo 2012 svoltosi in Polonia ed Ucraina.

A distanza di tredici anni, sebbene con una maglia diversa, Sergei Ignashevich proverà a vendicare l’eliminazione subita dalla Roma, ma per farlo la sua squadra dovrà comunque battere l’attuale seconda forza del campionato italiano, competizione sicuramente superiore alla Russian Premier League.

Identikit: Sergei Nikolaevič Ignashevich

Palmarès: 5 Russian Premier League (1 Lokomotiv Mosca, 2002 – 4 CSKA Mosca, 2003-2005-2006-2012/2013), 6 Coppe di Russia (CSKA Mosca, 2004/2005-2005/2006-2007/2008-2008/2009-2010/2011-2012/2013), 6 Supercoppe di Russia (1 Lokomotiv Mosca, 2003 – 5 CSKA Mosca, 2004-2006-2007-2009-2013), 1 Coppa Uefa (CSKA Mosca, 2004/2005).