I giallorossi ritrovano la vittoria, decisivo De Rossi

23.03.2015 06:00 di Alfonso Cerani   vedi letture
I giallorossi ritrovano la vittoria, decisivo De Rossi
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

La Roma scende in campo al Manuzzi contro il Cesena per difendere il secondo posto in campionato nella sfida valida per la 28^ giornata. La rivoluzione in casa giallorossa parte dalla formazione di Garcia, che a sorpresa schiera titolari Doumbia e Salih Uçan. Per il turco si tratta dell'esordio dall'inizio, dopo aver giocato in Serie A solo tre minuti nella partita vinta in casa col Chievo. Di fronte a De Sanctis, la linea difensiva è composta da Florenzi, Manolas, Astori e Cholevas. A centrocampo, come detto, Salih Uçan insieme a De Rossi e Nainggolan. In avanti coppia ivoriana Gervinho-Doumbia, con Ljajic chiamato a supportarli. Tra i padroni di casa recupera Lucchini, che si posiziona al centro della difesa. Il trequartista è Carbonero, giocatore in prestito al Cesena su avallo della Roma. Attacco composto da Defrel e Djuric. Si gioca sul sintetico dell'Orogel Stadium, vestito a festa per l'occasione.

Il primo tiro è del Cesena dopo trenta secondi, con l'ex laziale Mudingayi che conclude alto. La Roma risponde con Ljajic, che converge in area e tira rasoterra sul primo palo, ma Leali respinge. Ancora pericolosa la squadra di Garcia al 6' col tiro da fuori di Florenzi in proiezione offensiva: il pallone finisce fuori di poco. La Roma sembra diversa dalla squadra che ha perso contro Fiorentina e Sampdoria. All'8' va al tiro anche Uçan in diagonale, sollecitando Leali in una parata bassa. Dopo cinque minuti azione insistita di Gervinho: l'ivoriano si esibisce nella sua proverbiale serpentina andando alla conclusione debole e facilitando così l'intervento del portiere cesenate. I padroni di casa non si rendono quasi mai pericolosi, mentre la Roma potrebbe andare in vantaggio ancora con Gervinho, il quale chiude troppo il diagonale. Al 20' gran tiro di Giorgi, che prova a sorprendere De Sanctis dalla distanza fallendo l'obiettivo per qualche centimetro. Alla mezz'ora azione di Ljajic simile alla precedente sempre con protagonista il serbo, ma stavolta il tiro finisce a lato. Uçan si fa ammonire per un intervento da dietro su Carbonero. Prima dell'intervallo la Roma trova il vantaggio con De Rossi, bravo a intervenire sotto misura su un pallone vagante in area, in seguito allo stop sbagliato da Uçan su cross di Cholevas. Si va a riposo sul risultato di 1-0 per una Roma propositiva.

Nella ripresa i ritmi si abbassano; il primo squillo è del Cesena: Krajnc spinge sulla fascia e va al cross trovando Djuric in anticipo sul diretto avversario: il bosniaco conclude però alto. La Roma chiede un rigore per un presunto fallo su Uçan, in procinto di calciare verso la porta. Gervinho invece si mette in evidenza con un tiro pretenzioso che finisce alto. Il primo cambio per la Roma è l'esordiente Lorenzo Pellegrini al posto di Uçan. Quando manca un quarto d'ora alla fine, Nainggolan guadagna una punizione dal limite: si incarica della battuta Ljajic che calcia fuori di poco. Qualche istante più tardi doppia occasione ravvicinata per il Cesena: prima il neo entrato Rodriguez semina il panico in area senza riuscire a concludere, poi il tiro di Defrel è una telefonata a De Sanctis. Anche Doumbia ha la sua chance svirgolando però il tiro. Garcia si copre inserendo Yanga-Mbiwa al posto di Ljajic. Poi è la volta di Ibarbo, che fa il suo ingresso in campo dopo la breve apparizione in Coppa Italia di un mese e mezzo fa. Negli ultimi minuti il forcing dei romagnoli non produce occasioni e l'arbitro fischia la fine. La Roma torna a vincere e mantiene il secondo posto in classifica davanti alla Lazio.