I giallorossi espugnano Marassi, Nainggolan mattatore

15.12.2014 06:00 di  Alfonso Cerani   vedi letture
I giallorossi espugnano Marassi, Nainggolan mattatore
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Roma cerca l'immediato riscatto dopo la cocente eliminazione dalla Champions League. Il campionato offre una ghiotta occasione per avvicinarsi alla Juventus capolista, fermata sul pari allo Stadium dalla Sampdoria. I giallorossi se la dovranno vedere con l'altra metà del capoluogo ligure, quel Genoa terzo in classifica che non perde da nove giornate.
Garcia stupisce ancora una volta con gli effetti speciali: tridente inedito in cui agiscono Florenzi e Ljajic larghi sulle fasce, mentre Gervinho è impiegato da falso nueve. De Rossi salta il match per squalifica, per cui il centrocampo a tre è composto da Pjanic, Keita e Nainggolan. In difesa riposa Manolas, non al meglio, al suo posto Astori che farà coppia con Yanga-Mbiwa. Terzini Maicon e Cholevas; De Sanctis in porta completa il reparto arretrato. Gasperini risponde con un modulo speculare, dove trovano spazio in attacco Iago Falque, Matri e Perotti. In difesa l'ex Burdisso, a centrocampo Bertolacci, in comproprietà tra i due club.

Il primo affondo è della Roma: Gervinho si muove su tutto il fronte offensivo, il suo passaggio all'indietro è raccolto da Ljajic che eccede in altruismo servendo Florenzi, il quale non si aspettava il passaggio e l'azione sfuma. Il Grifone mette il naso fuori dalla propria metà campo al quarto d'ora: Sturaro si incunea in area trovando l'opposizione ruvida ma regolare di Astori. Poco più tardi è decisivo Perin; triangolo Ljajic-Gervinho, il portiere genoano esce bloccando l'azione, arriva a rimorchio Pjanic che trova ancora una volta i guantoni dell'estremo difensore, poi il pallone finisce sui piedi di Florenzi che calcia alto. La squadra di Garcia gioca su ritmi elevati, ma il Genoa risponde per le rime. Al 25' ammonizione pesante per Astori che salterà Roma-Milan. Due minuti dopo cartellino giallo anche per l'altro centrale Yanga-Mbiwa. Alla mezz'ora la svolta della gara. Gran disimpegno di Florenzi che serve Ljajic sulla destra, inserimento centrale di Pjanic che passa il pallone a Nainggolan, dribbling a saltare Perin, rigore ed espulsione dell'estremo difensore. Dal dischetto Ljajic si fa parare la conclusione da Lamanna, portiere di riserva, sostituto di Iago Falque nonché esordiente in serie A. Ma i giallorossi legittimano la superiorità numerica. Al 35' Nainggolan scalda ancora un volta i guantoni di Lamanna con un tiro dalla distanza. È il preludio al gol che arriva poco prima dell'intervallo. Maicon vince un contrasto sulla fascia, cross in mezzo per la girata di Nainggolan che fa 1-0. Ljajic cerca il riscatto dopo l'errore dal dischetto, ma la sua mira è sbagliata. Sul finire della prima frazione Matri prova il diagonale dopo un errore della retroguardia giallorossa, De Sanctis risponde presente. Si chiude il primo tempo con la Roma in vantaggio.

A inizio ripresa non ci sono più Matri (al suo posto Edenilson), e Gasperini, allontanato dalla panchina. Attacco affidato all'unica punta Perotti. La Roma cerca il gol della sicurezza con Pjanic, il quale si gira bene ma non trova la porta con il destro di controbalzo. Al 60' Ljajic esalta ancora una volta le qualità di Lamanna con un tocco flebile in area sul traversone di Maicon. Il Genoa tenta il tutto per tutto: Perotti si perde nell'ultimo passaggio e il pallone finisce tra le braccia di De Sanctis. Poco dopo fuori De Maio e dentro Pinilla. Gasperini dà indicazioni ai suoi dalla prima fila del Marassi, ma il Genoa non riesce a essere incisivo. Al contrario la Roma potrebbe andare sul 2-0, Roncaglia sbaglia il tempo dell'intervento, alle sue spalle Gervinho si presenta a tu per tu con Lamanna graziandolo ancora una volta. Un'ottima occasione per il Grifone capita sui piedi di Perotti, con il pallone che finisce in gradinata. Quando manca un quarto d'ora, spazio per Totti al posto di Ljajic. Burdisso cerca il gol dell'ex di testa, senza esito. A dieci minuti dal termine il tiro di Pjanic sibila il palo. Ha un'occasione anche Iturbe, subentrato al posto di Gervinho, ma il suo colpo di testa è impreciso. Inizia il recupero e c'è l'ammonizione ingenua di Pjanic, che salterà anche lui Roma-Milan. All'ultimo minuto Rincon fa correre un brivido lungo la schiena dei tifosi giallorossi, il suo gol è annullato per fuorigioco. La Roma espugna Marassi portandosi a meno uno dalla Juventus, rialzando la testa dopo una settimana difficile.