Genoa-Roma - I duelli del match

08.01.2017 11:00 di  Yuri Dell'Aquila  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione VoceGiallorossa - Yuri Dell'Aquila
Genoa-Roma - I duelli del match
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Primo impegno del 2017 per la Roma di Luciano Spalletti, di scena al Luigi Ferraris di Genova per affrontare i rossoblu padroni di casa, guidati da Ivan Juric. VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

MANOLAS-SIMEONE - Resta ancora da sciogliere il nodo relativo alla presenza del centrale greco, ancora alle prese con problemi fisici, ma che visto il nuovo infortunio occorso al compagno di squadra Vermaelen, dovrebbe stringere i denti ed essere regolarmente in campo per respingere gli assalti del centravanti ospite, figlio d'arte. A guidare il reparto offensivo del Genoa, orfano del ceduto Pavoletti, sarà infatti Giovanni Simeone, con Diego Pablo, allenatore dell'Atletico Madrid ed ex Lazio, spettatore interessato dell'evoluzione di un talento che in campionato (e in questo stadio) ha già punito la Juventus con una doppietta nel 3-1 con cui i bianconeri sono stati sconfitti. Rapido e tecnico, il giovane argentino ha già mostrato un fiuto del gol da attaccante navigato, e nel match lo vedremo più volte tentare di prendere alle spalle la retroguardia romanista.

NAINGGOLAN-COFIE - Con la partenza di Rincon, in direzione Juve, il centrocampo genoano ha perso molta fisicità nel 3-4-3 di stampo Juric. A sopperire all'assenza del venezuelano sarà quest'oggi l'ex Chievo Verona Cofie, in un duello molto muscolare con Nainggolan, incaricato da Mister Spalletti a svolgere il consueto ruolo di galleggiamento tra le linee di centrocampo e trequarti per sfruttare la propria progressione e aprire spazi invitanti per i compagni.

DZEKO-BURIDSSO - Archiviato un 2016 dai due volti, deludente la prima metà, favolosa la seconda, l'attaccante bosniaco riparte nel nuovo anno forte dei 13 gol siglati in questa stagione e una ritrovata fiducia nei propri mezzi. La sua abilità nel far salire la squadra sarà una base importante per i giallorossi, che con le corsie bloccate cercheranno di dare profondità al proprio gioco sfruttando le palle alte per il numero 9, in un duello con l'ex giallorosso Burdisso, famoso per essere un difensore arcigno e piuttosto ruvido negli interventi.