Eurorivali - CSKA Mosca-Arsenal Tula 2-1

13.09.2014 13:30 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Eurorivali - CSKA Mosca-Arsenal Tula 2-1
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Si salva solo nel finale il CSKA Mosca, che nella settima giornata della Russian Premier League batte all’Arena Khimki per 2-1 il fanalino di coda dell’Arsenal Tula, guidato in panchina dall'ex giallorosso Alenitchev, con i gol di Natcho su rigore, Zotov ed Eremenko, portandosi a quota 15 punti in classifica.

L’inizio di gara è tutto per i Campioni di Russia, che si fanno subito presenti nella metà campo avversaria pur non alzando eccessivamente i ritmi, ma preferendo aspettare l’attimo buono per lanciare i propri velocisti in attacco. La prima occasione del match è per Zoran Tosic, che al 7’ riceve proprio una palla verticale rasoterra, si accentra e col sinistro calcia fuori. I padroni di casa vanno poi vicini al gol all’11’, con Berezutski che di testa, su calcio d’angolo battuto da sinistra, centra la traversa della porta di Filimonov. Il ritmo continua a non alzarsi e la squadra di Slutski avanza il baricentro, esponendosi potenzialmente ai contropiede degli ospiti - raramente concretizzatisi con pericolosità - e continuando a far affidamento sui propri esterni offensivi e difensivi, soprattutto a destra con Mario Fernandes che è decisivo per portare in vantaggio i suoi: da un tentativo di cross dalla trequarti del brasiliano nasce il fallo di mano di Maloyan che porta al calcio di rigore trasformato da Natcho al 20’.

Il gol cambia parzialmente il copione del match, col pressing della squadra di casa che si fa più alto in un momento di sbandamento dell’Arsenal Tula e un’occasione sui piedi di Dzagoev, che al 28’ controlla un cross teso da sinistra e calcia con il destro leggermente a lato. Il ritmo poi scende nuovamente e i soliti tentativi, magari dopo una combinazione sulla trequarti centrale di campo, di palla verticale o cambio di lato non hanno esito concreto e la gara scivola via senza episodi di rilievo fino al duplice fischio dell’arbitro.

Piccolo trotto per Tosic e compagni anche a inizio ripresa e arriva l’inaspettata punizione: cinque giri d’orologio dopo il fischio d’inizio, Zotov riceve palla ai venticinque metri e scarica un destro di interno collo, col pallone che si va a infilare sotto al sette alla sinistra di Akinfeev, fissando il punteggio sull’1-1 e dando vigore ai suoi, che cominciano a tentare qualche timida sortita offensiva palla al piede, approfittando del disorientamento dei padroni di casa.

Slustki prova a correre ai ripari richiamando Dzagoev - che mercoledì non ci sarà per squalifica, così come Wernbloom - e inserendo Seydou Doumbia, con Musa arretrato sul lato sinistro dei trequartisti, in un assetto molto simile a quello con cui i russi si presenteranno all’Olimpico. Il cambio dà inizialmente i suoi frutti, con due ammoniti per gli ospiti e un autogol di Vasilyev annullato al 63’ per un fuorigioco di Doumbia, ma contribuisce ad aprire spazi per l’Arsenal Tula che va vicinissimo al vantaggio due minuti dopo con un destro al volo di un solissimo Tesak fuori bersaglio. Col passare dei minuti l’assalto del CSKA si fa più confuso e i padroni di casa perdono equilibrio, concedendo spazi agli ospiti, incapaci però di sfruttarli appieno. E così i pur non ordinatissimi sforzi offensivi della squadra in maglia rossa vengono premiati, un po’ dal nulla, al 78’, quando Natcho con un lungo lancio dalle retrovie pesca Eremenko, che al volo aggancia in un fazzoletto dentro l’area di rigore e in diagonale Filimonov per il gol del 2-1. Nulla più succede fino al triplice fischio che sancisce un non convincente successo della squadra di Slutski, contro un avversario non trascendentale messo non così spesso in difficoltà e vicino al colpo del KO in un paio d’occasioni.

Come detto, il CSKA non è andato oltre qualche combinazione tra i loro uomini più tecnici, preferendo giocate lunghe in verticale o in diagonale. Seydou Doumbia e Ahmed Musa con la loro velocità saranno gli uomini da cui la Roma dovrà guardarsi maggiormente mercoledì allo Stadio Olimpico senza dimenticare i vari Tosic, che dispone di un buon sinistro, e il match-winner di oggi Eremenko. Più singoli che collettivo dunque per la squadra di Slutski, non in un buon momento e avversario certamente abbordabile, seppur da non sottovalutare, per i giallorossi.

CSKA MOSCA - ARSENAL TULA 2-1 (20’ rig. Natcho, 50’ Zotov, 78’ Eremenko)

CSKA MOSCA (4-2-3-1): Akinfeev; Mario Fernandez, Ignaschevich, Berezutski, Nababkin; Natcho, Milanov (90’+2 Efremov); Tosic (80’ Wernbloom), Eremenko, Dzagoev (58’ Doumbia); Musa.
A disp.: Chepchugov, A. Berezutski, Panchenko, Bazelyuk, Chernov.
All. Leonid Slutski

 

ARSENAL TULA (4-1-4-1): Filimonov; Tesak, Osipov, Lozenkov, Vasilyev; Kascelan (46’ Ershov); Lykah (88’ Bazanov), Kutjin (46’ Rhyzkov), Zotov, Maslov; Maloyan.
A disp.: Sukharev, Kuznetsov,, Kotov, Kaleshin, Smirnov, Ignatiev, Kiklin, Makarenko, Votinov.
All. Dimitri Alenitchev 


Arbitro: Vitaly Meshkov
Assistenti: Nikolay Bogach - Igor Demeshko
IV Ufficiale: Roman Chernov

Ammoniti: Rhyzkov, Vasilyev