Da Clichy a Maicon, passando per Pizarro: quanti intrecci di mercato tra Roma e City

30.09.2014 13:00 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Da Clichy a Maicon, passando per Pizarro: quanti intrecci di mercato tra Roma e City
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Questa sera la Roma affronterà il primo grande ostacolo del suo cammino in Champions League, ossia il Manchester City di Manuel Pellegrini. Ma, prima che si incrociassero sul campo, giallorossi e Citizens hanno avuto modo di confrontarsi a più riprese in sede di calciomercato. Vocegiallorossa.it propone gli intrecci che, in questi ultimi anni, hanno portato alcuni calciatori da Roma a Manchester e viceversa o che sono stati solo in procinto di farlo.

CLICHY – Nell’estate del 2011 in casa Roma avvengono diversi cambiamenti. Su tutti l’acquisto della società da parte della cordata americana, l’ingaggio del tecnico Luis Enrique e il quasi stravolgimento della rosa. Nel ruolo di terzino sinistro Baldini, Sabatini e l’asturiano individuano nell’allora Gunner il rinforzo adatto, conducendo una lunga trattativa per convincere il francese a sposare il progetto Roma. Ma a battagliare con i giallorossi c’è un colosso quale il City, che alla fine la spunta e porta Clichy alla corte di Mancini. I giallorossi avrebbero poi ripiegato su José Angel, autore, come tanti, di una stagione fallimentare.

PIZARRO – Nel nuovo corso romanista il cileno non rientra più nei piani e così, nel gennaio del 2012, Mancini lo rivuole all’Etihad dopo averlo già allenato all’Inter. Con la maglia del Manchester City, in prestito gratuito dalla Roma, il Peq gioca solo cinque gare fino alla fine dell’anno, partecipando tuttavia alla festa finale per la conquista della Premier League.

MAICON – Dopo il fallimentare biennio targato Luis Enrique-Zeman-Andreazzoli e culminato con la sconfitta nel derby di Coppa Italia, la Roma attua un cambio di strategia e accantona in parte il progetto giovani, al centro del nuovo corso a stelle e strisce. Così Sabatini decide di rilanciare in maglia giallorossa il brasiliano Maicon, reduce da un anno a Manchester (con gli inglesi che addirittura regalano il cartellino alla Roma) in cui era stato meno di una comparsa. La fiducia viene ripagata appieno tanto che, da quasi ex giocatore, il terzino disputa una grande annata in Serie A divenendo un pilastro della squadra di Rudi Garcia, guadagnandosi anche la convocazione al Mondiale brasiliano.

KOLAROV – Con il rinnovo di contratto che non arrivava e la non assoluta titolarità con la maglia del Manchester City, all’inizio dello scorso mercato estivo le strade del serbo e della società inglese sembravano sul punto di dividersi. Molte le squadre interessate in Europa e soprattutto in Italia, su tutte Juventus e Roma. Ma l’alto ingaggio dell’ex Lazio appare uno scoglio troppo grande per le italiane, che infatti non riescono mai ad impostare una vera e propria trattativa. Tant’è che di lì a poco Kolarov rinnova con i Citizens e Juventus e Roma ripiegano su due parametri zero (o quasi) di lusso come Evra e Cole.

JOVETIC – Da sempre pupillo di Walter Sabatini sin dai tempi della Fiorentina, il montenegrino viene acquistato dal City nel luglio del 2013 per circa 30 milioni di euro, bonus compresi. Tuttavia i tanti infortuni limitano non poco l’impatto dell’attaccante sulla Premier, collezionando solo 16 presenze e 5 gol nel primo anno in Inghilterra. Così Sabatini, sottotraccia, prova a capire se vi siano margini di trattativa con il City ma, a causa degli elevati costi dell’operazione, Jovetic rimane dov’è e si rende protagonista di un grande avvio di stagione sotto la guida di Pellegrini.